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Redazione
Marino (Rm) – La Nuova Virtus nello strano ruolo di “arbitro” della corsa per il secondo posto del girone E di Prima categoria. Posto che ormai la capolista Poli è ben indirizzata verso il salto in Promozione, ci sono tre squadre a contendersi la piazza d’onore che spesso e volentieri garantisce il ripescaggio nella categoria superiore: dopo il Fonte Meravigliosa, attuale seconda della classe con 57 punti, la Nuova Virtus incrocerà in rapida successione l’Atletico Lariano (domenica al Ferraris) e il Play Eur, vale a dire la quarta (a 56 punti) e l’altra seconda del girone. «Un calendario estremamente complicato – dice il difensore centrale e capitano della Nuova Virtus Francesco Migliari -, ma noi cercheremo di dare il massimo senza regalare nulla a nessuno». La prima gara del durissimo trittico non è stata positiva: il Fonte Meravigliosa si è imposto per 3-0. «Onore a loro che meritano l’attuale secondo posto – dice Migliari – Sono una squadra molto organizzata, mi hanno davvero impressionato anche se la rete d’apertura, arrivata poco prima della metà del primo tempo, è giunta su un calcio di rigore che per me non c’era. Prima dell’intervallo, poi, i padroni di casa hanno trovato il raddoppio che ci ha tagliato definitivamente le gambe e nel finale di partita è arrivato anche il 3-0». Migliari parla poi dell’Atletico Lariano prossimo avversario. «All’andata vidi una squadra dal grosso tenore agonistico, ma anche dalla buona qualità tecnica. Un avversario sicuramente difficile, ma come detto proveremo a giocare la nostra partita perché vogliamo chiudere al meglio la stagione». La Nuova Virtus ha tre punti di ritardo sul Città di Pomezia sesto che diventa la “lepre” dei marinesi. «Proviamo a superarli, questo è il nostro stimolo di classifica anche perché coi ripescaggi non si sa mai che quel piazzamento possa diventare utile per partecipare alla prossima Coppa Lazio». La stagione della società del presidente Roberto Grossi e di quello onorario Enzo Bazzucchi è stata comunque positiva. «Dopo due campionati vinti consecutivamente, era anche normale aspettarsi un anno di “transizione” – spiega Migliari – Credo che la stagione si possa archiviare in modo soddisfacente, ma ora è importante finire a testa alta».
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