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Cronaca

Nola, malati a terra: blitz dei Nas in ospedale

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Tempo di lettura 2 minutiInviati da Lorenzin dopo le denunce sulle condizioni in cui sono stati accolti, su materassi per terra, alcuni malati.

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NOLA – Per quanto tempo si può sopportare che degli esseri umani che hanno bisogno di cure possano essere trattati come i malati dell'ultimo dei paesi del terzo mondo? I carabinieri del Nas sono stati inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all'ospedale di Nola dopo le denunce sulle condizioni in cui sono stati accolti, su materassi per terra, alcuni malati. I Nas dalle ore 10 di questa mattina sono nel nosocomio a controllare quanto accaduto."Ho sentito il ministro Lorenzin sul caso del Santa Maria della Pietà, il presidio sanitario di Nola. È una situazione intollerabile e scandalosa". A dirlo è Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra in Campania in riferimento alla situazione dell'ospedale dove malati sono stati adagiati a terra in assenza di letti e barelle come segnalato da alcuni familiari.

Ieri il deputato Paolo Russo (FI) aveva denunciato i malati a terra, nell'ospedale di Nola (Napoli) per la mancanza di barelle e posti letto, annunciando un'interrogazione parlamentare. "Dopo la vergogna dell'ospedale di Boscotrecase ora tocca a Nola. Già pronta un'interrogazione parlamentare per denunciare la scandalosa situazione degli ammalati adagiati a terra perché mancano letti e barelle", aveva detto Russo. "Altro che De Luca commissario alla Sanità – aveva sottolineato – mi interessa che prima di ogni manfrina politica si restituisca dignità ai miei concittadini. Se il Santa Maria della Pietà deve funzionare in questo modo é meglio chiuderlo perché di ospedali così si muore. De Luca aveva promesso che non saremmo mai più stati ultimi, ci ha ridotti all'indigenza". Russo aveva poi chiesto l'intervento del ministro: "restituisca il diritto alla salute a un'area che conta 600 mila abitanti. Non si scarichi ora la responsabilità sui medici che tentano, pur senza strumenti a disposizione, di difendere la vita delle persone".

Immediata la risposta Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha disposto l'apertura immediata di una indagine interna per una puntuale verifica dei fatti e per accertare tutte le responsabilità".
 

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