NIGERIA: BOKO HARAM SEQUESTRA 500 TRA BAMBINI E DONNE

di Maurizio Costa

Damasak (Nigeria) – I jihadisti di Boko haram, sedicente califfato simile a quello mediorientale dell'Isis, hanno rapito 500 persone, soprattutto donne e bambini. Secondo 'Reuters', i miliziani sono entrati nella città di Damasak, nel nord della Nigeria, e hanno cominciato a seminare il panico.

La città era stata riconquistata a marzo dall'esercito congiunto di Nigeria, Ciad e Niger, che insieme stanno cercando di respingere il fenomeno Boko haram. Adesso, però, i jihadisti hanno deciso di vendicarsi e sono entrati a Damasak, rapendo “506 persone”, secondo quanto riferito da Souleymane Ali, un commerciante del posto.

Ali ha detto che non riesce più a trovare sua moglie e tre delle sue figlie. Boko haram avrebbe radunato donne e bambini nella moschea di Damasak. Dopo qualche ora all'interno del luogo di culto, i miliziani si sono allontanati dalla città, portandosi dietro una folta schiera di donne e bambini. Prima di uscire da Damasak, i jihadisti avrebbero ucciso 50 persone.

I soldati nigeriani, quando sono accorsi a Damasak, hanno trovato 70 corpi in stato di decomposizione sotto ad un ponte, resti di un'operazione di uccisione di massa da parte di Boko haram.

Cos'è Boko haram
– L'organizzazione islamica denominata Boko haram è un sedicente califfato che vorrebbe imporre la religione musulmana in tutto l'Islam e respingere di netto tutte le ideologie e le religioni dell'occidente. Letteralmente, Boko haram significa infatti “l'istruzione occidentale è proibita”. Queste persone rapite saranno utilizzate in maniera differente: i bambini più piccoli saranno istruiti alla “vera religione”; i ragazzi verranno arruolati nelle fila dell'autoproclamato califfato; le donne, infine, verranno usate come schiave o come spose.