Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Nettuno (RM) – F.S. 46enne, di Nettuno, ha rapinato l’oreficeria della madre, ma dopo averla aggredita, è stato rintracciato e arrestato dagli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dr. Mauro Baroni.
Da quanto emerso dalle indagini, l’uomo, per le sue esigenze personali negli ultimi tempi, con sistematica regolarità, aveva preso l’abitudine di presentarsi in negozio e chiedere dei soldi.
La donna gli aveva più volte chiesto di smettere, ma senza alcun risultato, tanto da arrivare al punto di chiedergli di non presentarsi più in negozio.
Ma nella mattinata di ieri, il 46enne, si è presentato nuovamente nell’esercizio commerciale gestito della madre, a Nettuno, chiedendole ancora del denaro.
All’ennesimo rifiuto, il figlio ha cominciato a insultarla e dopo averla aggredita, l’ha spintonata e si è impossessato del denaro contenuto nella cassa.
Prima di allontanarsi però, con la madre ancora a terra dolorante, l’uomo si è impossessato anche di alcuni tabella presenti all’interno del negozio.
La donna dopo essersi ripresa, ha chiamato la Polizia ed ha denunciato l’accaduto.
I poliziotti hanno immediatamente iniziato le ricerche e successivamente hanno rintracciato l’uomo, nella sua abitazione e gli hanno chiesto di seguirli in commissariato.
Dagli accertamenti effettuati è quindi emerso che la donna in precedenza aveva già denunciato il figlio alle forze dell’ordine, per episodi analoghi.
F.S. è stato quindi arrestato per il reato di rapina mentre la donna è stata accompagnata nel vicino ospedale per essere sottoposta alle cure del personale sanitario.
Correlati