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Roma

NERA ITALIA

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Tempo di lettura 2 minuti Pd e Movimento Cinque Stelle si sono seduti allo stesso tavolo

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Chiara Rai

Roma – Una piazza San Pietro mistica, inebriata di preghiere, affollata di speranza, bagnata dalla pioggia, offuscata dalla prima fumata nera. L’Italia è senza guida e c’è un attesa che cresce proporzionalmente all’esigenza di essere guidati, di ritrovare la fede non solo nella Chiesa e nelle istituzioni, perché a molti poco importa, ma nell’umana onestà, quella sì. Si aspetta dunque, al Vaticano si ode il coro dei Papaboys mentre a Monte Citorio i Grilloboys sono le stelle del momento.

Al palazzo di giustizia di Milano ancora si avverte l’eco delle sentinelle di un leader stanco. A ognuno il suo, troppo scontato lamentarsi. Le frasi in latino, i porporati che intimano l'"Extra Omnes", piace perché è glorioso, è solenne, è straordinaria ripetizione, piace perché è rituale. Mi ricordo qualche tempo fa quando mi capitò tra le mani un libro di antropologia culturale, credo fosse del professor Ippolito, autore di diversi interessanti libri e docente universitario. Mi soffermai sul “mito” e sul “rito” e nel quotidiano ritrovai e tutt’ora ritrovo il tutto. Necessitiamo di ritualità e le nostre giornate ne sono sorprendentemente piene. Questo ragionamento potrebbe rischiare di diventare talmente interessante che è meglio fermarci qui, altrimenti potremmo anche arrivare a capire l’esito di queste anomale politiche e salterebbe qualche piano di troppo. E del rito c’è stato ieri anche tra il Pd e il Movimento Cinque Stelle i quali si sono seduti allo stesso tavolo sì, ma esclusivamente per le presidenze di Camera e Senato, nonché gli altri incarichi parlamentari. L’M5S ha chiarito che presenterà propri candidati, tutti per se ognuno per l’ego. Il proprio.

E dopo la fumata nera, dopo la volontà di far partire la macchina del Parlamento senza capitano, dopo che oggi un’altra impresa avrà messo la parola fine alla propria attività, torna la nera foschia.

L’Italia è nera e ancora si discute di riti, strisciando dietro a miti mentre lo stivale cerca un bravo calzolaio.