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di Ch. Mo.
Nepal- Continua l’ondata di scosse in Nepal, già dilaniato dalla più grande del 25 Aprile scorso. I sismografi hanno registrato quattro scosse di magnitudo superiore a 4 gradi Richter in sei ore. Sono sicuramente assestamenti e repliche del mese scorso in cui morirono ottomila seicento persone e ne rimasero ferite ventimila.
Il Nepal trema nuovamente: non si è fatto in tempo a rimarginare le ferite che nuove minacce incombono su questa terra ridotta in brandelli. Il Centro sismologico mediterraneo europeo (Esmc) ha segnalato che la prima delle quattro scosse (4,2 gradi) e' avvenuta alle 7.06 locali con epicentro a 85 chilometri ad est di Kathmandu.
IL TERREMOTO DEL 25 APRILE
Una violentissima scossa di terremoto colpì il Nepal lo scorso Aprile. La scossa fu di magnitudo 7.9 e con epicentro tra Kathmandu e la città di Pokhara. Le autorità locali da subito riportarono notizie in merito ai danni causati dal terremoto e ai danni su edifici nella capitale e secondo le prime ricostruzioni, si pensò fosse stata colpita anche una torre patrimoniale dell’Unesco.
La scossa fu avvertita anche a New Delhi in India. Numerose furono le vittime, visto anche il numero elevato di cittadini presenti proprio nella zona dove si verificò il forte sisma. Secondo i dati dell’istituto sismologico americano USGS, si registrò prima di mezzogiorno. Minendra Rijal, Ministro dell’Informazione nepalese confermò i danni e tra i dispersi individuò inizialmente e poi furono ritrovati morti anche alcuni italiani. Secondo l’USGS, la profondità colpita dal terremoto fu di 11 chilometri e oltre ad essere stato sentito a Delhi, fu avvertito anche in Pakistan dove testimoni raccontarono di edifici in movimento.
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