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Redazione
Nemi (RM) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Insieme per Nemi" su una presunta Università Popolare per la Cooperazione Internzionale che beneficia di un contributo pari ad euro 17.500,00 annuo dal Comune di Nemi.
Ecco la nota:
"Caro Direttore, abbiamo avuto un vero tuffo al cuore leggendo che l’Università Popolare per la Cooperazione Internazionale sbarcava a Nemi. Ci siamo detti: “Finalmente il travaglio culturale che anima le inclite menti dei nostri illuminati amministratori ha raggiunto un’ambita meta! Così i giovani di Nemi troveranno un riferimento concreto alla loro giusta aspirazione di conoscenza!”.
E poi, oggettivamente: “Università Popolare è bello!” ha il sapore del sapere che corre incontro alla gente. Lo giuriamo! È scritto proprio nella delibera della Giunta Comunale n.148 del Comune di Nemi, recentemente pubblicata.
Pensa, caro Direttore, che addirittura la sede, suppongo sia naturalmente una succursale, è ad Albano Laziale – Corso Matteotti n.28! Chissà ci siamo domandati, con giusta ansia ed emozione, in quale e quanti insegnamenti sarà specializzata. Qualcuno, saggiamente, afferma che sicuramente è scritto nella delibera con la quale il Comune le ha riconosciuto un contributo annuo di € 17.500,00 (sic!). A specializzazione alcuna… è solo scritto testualmente che si tratta di “Un servizio di comunicazione e di organizzazione di eventi culturali”.
E allora, l’Università Popolare dove sta: è una semplice Agenzia di Servizi che evidentemente ha scelto un look altisonante, forse per sembrare quello che in realtà non è. Una sorta di maquillage lessicale, apparentemente forbito, ma molto molto molto occhiuto.
Ma allora questa entità che è beneficiata con la somma di € 17.500,00 annui che escono dalle tasche dei cittadini di Nemi, non è una scuola, non è una entità didattica a quanto è dato comprendere.
E poi non ha proprio un bel niente di internazionale né, di “cooperativo”, almeno lo speriamo vivamente per quest’ultimo aggettivo, dati i tempi. In altre parole i giovani di Nemi non avranno nulla da apprendere dai servigi che saranno resi da questa entità, oggettivamente estranea alla sua apparenza.
Ma … a proposito di “prendere”, ed uscendo per un istante da ogni metafora, ai cittadini di Nemi sembra eccessivo il contributo di € 17.500,00 concesso dal Comune anche per un solo anno. Però, nella richiamata delibera si usa l’aggettivo “annui”, ingenerando nel lettore la sensazione che il contributo si ripeterà anche per il prossimo futuro. Sarebbe veramente eccessivamente oneroso per l’asfittico bilancio comunale. Ecco un altro dei tanti inutili rivoli che sistematicamente prosciugano le risorse comunali senza portare alcunché alla società nemese, né dal punto di vista economico- turistico, né tanto meno da quello culturale.
Questa volta non si tratta di un rivolo ma di un bel ruscellone a carattere quasi torrentizio che, con un vero e proprio andamento carsico “riciccerà” per ogni anno avvenire. Se non fosse molto serio, il tema in questione, dato il sostantivo abusato di Università, potrebbe sembrare quasi una “goliardata Bertucciana”. Ma purtroppo non è così!
INSIEME PER NEMI"
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