NEMI, UN MARTEDI' "MAGRO" DA INCUBO: 10 ORE SENZA ACQUA

di Ivan Galea

Nemi – Una giornata a secco, quella andata in scena di martedì grasso a Nemi che per l'occasione ha fatto una dieta disidratante. In tutta Nemi tranne che nel centro storico niente acqua dai rubinetti dalle 9 del mattino fino alla sera  quando il flusso idrico, ma soltanto in alcune zone come Le Colombe e piazza della Rinascita, è tornato anche se con bassa pressione. Ancora, invece ci sarà da attendere per la zona del Parco dei Lecci e Corsi dove d’acqua ne arriva davvero un filo.

Un vero e proprio martedì magro offerto dall'Acea ai suoi utenti, forse vista la scarsità di eventi della ridente cittadina che per l'occasione si è presentata deserta.

Sono diverse le persone che hanno chiamato il numero verde Acea  ma le informazioni rilasciate dagli operatori sono state pressoché confuse: all’Acea dicono che il disservizio è in centro storico. Ma il centro è l’unica parte che al contrario non è stata interessata dalla carenza idrica. La situazione dei continui disservizi d’acqua a Nemi dovrebbe essere risolta con un intervento da parte dell’amministrazione. Ci sono perdite continue d’acqua in zona Le Colombe e Parco dei Lecci perché le tubature sono obsolete e vanno sostituite, senza contare le giornate, ora succede anche l’inverno, dove l’acqua va e viene e Acea non provvede, come successo oggi, ad inviare almeno una autobotte per soccombere all’enorme disagio. Che dire, nell’attesa speriamo almeno che piova.