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di Ivan Galea
Nemi (RM) – Medaglia d'Oro al valore civile per il carabiniere originario di Nemi Ausano Nicoletti caduto per mano nazista nel 1944. Questo quanto deliberato dal Comune di Nemi durante l'ultimo Consiglio Comunale dello scorso 21 Settembre 2015. L'amministrazione avvierà quindi le procedure per presentare alla Presidenza della Repubblica la proposta di conferimento del più alto riconoscimento civile al Carabiniere Ausano Nicoletti.
Lo scorso 8 Febbraio 2015 avevamo dato la notizia che la città di Cori aveva dedicato una lapide alla memoria del gesto eroico compiuto dal giovane Carabiniere nemese. Dunque, un atto importante, oltreché dovuto da parte dell'amministrazione comunale di Nemi , che attiverà tutte le procedure come da prassi.
Il primo cittadino, durante il Consiglio Comunale del 21 Settembre 2015, assenti i Consiglieri Palazzi, Cocchi e Osmari, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri rappresentata in aula dal Maresciallo Capo Dario Riccio nuovo Comandante della Stazione Carabinieri di Nemi, per l’aiuto fornito in sede di ricostruzione storica degli avvenimenti narrati.
Ausano Nicoletti: Nato a Nemi il 10 Gennaio del 1924 durante la seconda guerra mondiale, insieme ai componenti e al comandante della stazione dei Carabinieri presso la quale era assegnato, fu costretto a vivere sulle montagne di Cori per sfuggire alla cattura da parte della gendarmeria tedesca. Il 7 febbraio 1944, nel tentativo di recarsi in caserma per recuperare viveri per i compagni, fu catturato da una pattuglia delle SS Tedesche, e ucciso nella pubblica Piazza. Qui il cadavere rimase abbandonato per 32 giorni, dopodiché fu seppellito nelle periferie dell’abitato in una buca scavata dalle bombe. Il Comune di Cori ha onorato la memoria del militare caduto, facendo erigere una tomba nel cimitero locale, che è stata commemorata lo scorso 7 febbraio 2015.
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