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di Ivan Galea
NEMI (RM) – Sale la febbre da nave a Nemi dove in settimana cominceranno le prime immersioni nel bacino lacustre per trovare la terza nave dell'imperatore Caligola. L'operazione, sostenuta dall'amministrazione comunale di Nemi, è stata annunciata lo scorso 9 giugno sulla base di alcuni riscontri che avrebbero fatto emergere la concreta possibilità che i fondali del lago custodiscano questo vero e proprio gioiello storico, che qualora fosse trovato potrebbe segnare una svolta decisiva per il rilancio definitivo non solo del Museo della Navi di Nemi ma anche per l'intera valle del lago che rappresenta un vero e proprio museo storico archeologico a cielo aperto.
Identificato il luogo esatto Le operazioni di ritrovamento "saranno condotte con un criterio totalmente diverso di quello già programmato". Fa sapere l'architetto Giuliano Di Benedetti incaricato dal sindaco di Nemi di effettuare le ricerche. "Finalmente ho capito – ha dichiarato Di Benedetti – che la nave c'è e dove si trova realmente. Fra pochi giorni sapremo". L'architetto genzanese, fautore dell'iniziativa, sul proprio profilo Fb mostra poi un immagine della metà del XVII secolo di Atanasius Kircher che indica un ipotetico recupero della nave sulle indicazioni di Francesco De Marchi. Di Benedetti lancia quindi un messaggio che lascia pensare che l'obiettivo sia reale e vicino: "Vedetela bene. Ricordatela quando, speriamo con tutto il cuore, vi daremo la notizia del ritrovamento. Per ora non vi posso dire altro, ma incrociate le dita".
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