NEMI: SUL CASO HASSAN INTERVIENE ASSOTUTELA

Redazione
Nemi (RM) – Ci si prende gioco di un cittadino magrebino, per giunta con cittadinanza italiana e cittadino onorario di Nemi. Non ci sto – tuona Ivan Galea, responsabile Assotutela per Roma nord e Castelli Romani – ho visto Hassan con le lacrime agli occhi e raccontare quanto accaduto e insieme a me c’erano altre persone: come fa il sindaco di Nemi Alberto Bertucci a dichiarare che Hassan avrebbe accettato di buon grado di smontare il suo bazar già allestito ed andarsene in piena Domenica mattina? Una giornata che, tra l’altro, ha accolto l’iniziativa BorgoDivino e per la cui occasione sono stati allestiti una fila di stand lungo il corso principale del paese.
Hassan non dava fastidio a nessuno ma è stato letteralmente cacciato. E’ questo “il paese dell’accoglienza” che va tanto decantando il sindaco Bertucci?”.
Assotutela grida alla vergogna per come, ancora una volta si dicano bugie: “L’ultima volta abbiamo "tanato" il sindaco sul taglio degli alberi in via De Sanctis, nella zona di Nemi alta: dicevano di avere tutte le autorizzazioni e invece Alberto Bertucci ha ricevuto una multa dalla Forestale di circa 2.500 euro per mancanza proprio delle dovute autorizzazioni. Forse l’ufficio stampa strapagato dal sindaco con i soldi dei cittadini serve a diramare comunicati che stravolgono la realtà dei fatti?”.
Galea assicura che tornerà sulla questione: Far vergognare e piangere un uomo di una certa età è veramente inammissibile, se nessuno ha il coraggio di prendere le difese di Hassan lo facciamo noi!
Vergogna, vergogna e ancora vergogna!”
 

IL FATTO:

E' Domenica 10 maggio ed Hassan ha allestito, come sempre fa da tempo immemore durante i fine settimana, il suo piccolo bazar ambulante in piazza Roma a Nemi: un piccolo spazio che non ha mai dato fastidio a nessuno e che ormai è diventato una consuetudine consolidata negli anni. Hassan non ha invaso il corso di Nemi, non ha intralciato affatto gli stand di Borgo Divino ma si è posizionato, come sempre, in un piccolo angolo nella grande area terrazzata antistante piazza Roma, proprio sopra la scuola di Nemi.

Come lui c’è anche il venditore di leccornie che a differenza di Hassan si trova però sul corso principale: frutta secca, rabarbaro e caramelle.  Ma chi ha dovuto smontare in fretta e furia il suo piccolo stand è stato proprio Hassan, che ha personalmente raccontato l'episodio a L'Osservatore d'Italia di fronte ad altre persone, dopo che la mattina di domenica 10 maggio 2015 il sindaco di Nemi Alberto Bertucci si è presentato da lui e gli ha detto di sgomberare l’area. Hassan ha le lacrime agli occhi, si è sentito profondamente offeso perché è stato l’unico a dover “levare le tende” e andarsene in una giornata di sole, una domenica come tante solo con in calendario una iniziativa dedicata al vino.

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