NEMI, SOLDI PUBBLICI AL SERVIZIO DI PRIVATI: PARLA L'AVV. GERARDO SPIRA EX SEGRETARIO COMUNALE

Redazione

Nemi (RM) – Ieri pubblicavamo un articolo su Nemi, producendo una serie di documenti dai quali sostanzialmente si evince che sono stati spesi dei soldi pubblici finalizzati ad interventi su due privati. A seguito di tale pubblicazioni è arrivato un commento di un nostro lettore, l'Avvocato Gerardo Spira che tra l'altro, ha ricoperto per anni l'incarico di segretario comunale in un Comune Campano. Prima di dare ampio spazio alla nota di Spira riepiloghiamo la vicenda.

I FATTI

Cinquemila euro spesi per una perizia geotecnica eseguita sulla proprietà di Rondini e Moscardi. A dicembre 2008, frane e smottamenti hanno colpito la Strada Provinciale Nemi Lago e il sentiero naturalistico Via Roma. L'’11 gennaio 2010 arriva l'ordinanza di sgombero delle abitazioni dei due privati. A marzo del 2012 il commissario straordinario Fabio Maurano delibera un atto di indirizzo al fine di far redigere una indagine geologica da un geologo. Il 5 maggio 2012 la giunta di Alberto Bertucci, appena insediata, revoca la delibera commissariale in quanto sopravvenuto l’intervento della Regione, a seguito dell’affidamento in somma Urgenza dei lavori per la messa in sicurezza del movimento franoso lungo il versante Tempio di Diana – Via Roma. Riapre la strada, a seguito dei lavori di messa in sicurezza della Regione ma i proprietari ancora non possono tornare nelle abitazioni (?). Con una determinazione di luglio del 2013 il Responsabile dell’Area Tecnica, affida all’ingegnere Nando Mastrostefano l’incarico relativo alle indagini geotecniche nonché redazione di una relazione geologica sulla strada provinciale 32/c "Nemi Lago".  Il 31/10/2013, il responsabile dell’Area Tecnica del Comune paga l’Ingegnere Nando Mastrostefano per un importo di euro 5.033,60 (IVA 21% e oneri inclusi). Nella parcella (fattura n°34 del 2013) si evince chiaramente che i cittadini di Nemi hanno pagato l’ingegnere Nando Mastrostefano per una consulenza geotecnica relativa le proprietà di Rondini e Moscardi. l’8 novembre del 2013 è stata revocata l’ordinanza Sindacale di sgombero a carico di Moscardi e Rondini.

IL COMMENTO DELL'AVVOCATO GERARDO SPIRA (EX SEGRETARIO COMUNALE)

Ho letto gli atti richiamati a margine dell'articolo e rilevo una confusione procedimentale che va chiarita. Non è chiaro se le abitazioni evacuate si trovassero sotto la zona in frana e se è così a quale epoca risalgono e chi ne ha autorizzato la costruzione e se in regola. Se la Strada in questione è provinciale la competenza a mettere in sicurezza la zona spettava alla Provincia anche con fondi regionali. Comunque l'intervento andava gestito e garantito dalla Provincia. Perchè è intervenuto il Comune?.

Gli atti evidenziano commistione e ingerenza in una problematica di pura competenza tecnica. Sono i tecnici a dovere indirizzare l'Amministrazione sulle iniziative e competenze. E valga il vero. Le proposte dovevano e devono essere avviate dal tecnico,motivate con relazione alla Giunta. Il Commissario aveva adottato una delibera di indirizzo per una indagine geologica, suggerita dai tecnici del Comune. La giunta, motu proprio ( non si comprende chi ha fatto la proposta) revoca la delibera commissariale, col parere favorevole del Tecnico comunale, lo stesso che ha consigliato il Commissario.

Spunta dal cilindro una relazione geotecnica che viene anche pagata e di corsa. Ma scusate, esistono agli atti le relazioni dei tecnici ? L'intervento regionale è stato collaudato e che cosa è stato fatto con questo intervento ?

Il tecnico del Comune con la determina n 138 del 4 luglio ha conferito incarico all'ingegnere per una relazione geologica, nella zona interessata dalla strada provinciale. L'ingegnere ha presentato con nota del 30 settembre 2013 parcella professionale per consulenza geotecnica.

Con la determina n.228 del 31 ottobre 2013 la tecnica del Comune ha liquidato parcella per "l'incarico relativo alle indagini geotecniche nonchè redazione di una relazione geologica ".

L'argomento va approfondito e soprattutto vanno letti gli atti della Regione. Vi è poi l'aspetto della somma urgenza che non si giustifica per i tempi. Il Commissario ha deliberato in data 21 marzo 2012. La giunta ha revocato la delibera commissariale in data 5 settembre 2012. La responsabile del Comune conferisce incarico tecnico in data 4 luglio 2013. Il tecnico incaricato presenta consulenza con fattura il 30 settembre 2013. La somma urgenza è durata oltre un anno e mezzo e ancora dura.

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