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Chiara Rai
Sel non ha ancora definito una linea, è ancora in fase di evoluzione ma nelle prossime ore potrebbe uscire il nome di un candidato, forse “rosa” condiviso anche dal Pd. “Ci siamo tolti da una coalizione perché è mancato il rinnovamento – ricorda Patrizia Corrieri, segretario Sel – La vecchia guardia aveva difficoltà a lasciare spazio ai giovani e soprattutto non vi era alcuna intenzione di andare alle primarie. Io se pur “forestiera” ho molto amore per questo paese e sto investendo perché credo che il nuovo rinnovamento sia l’unica possibilità di uscire da uno stallo politico, economico”. Corrieri spiega che Nemi ha un’anima più solidale rispetto alle grandi città, c’è molta serenità e con le persone si può costruire qualcosa che duri nel tempo. In queste ore, ci sarà un incontro tra i vertici di centrosinistra per verificare nuove convergenze, per creare nuovi presupposti perché è arrivato il momento di stringere e iniziare la campagna elettorale. “In passato ci sono stati molti mal di pancia – continua Corrieri – che ci hanno spinto a prendere le distanze”. Vairo Canterani propose la prima candidatura dell’insegnante Stefania Osmari, quest’ultima fu scartata. Poi il Pd avanzò la candidatura del figlio della Osmari, Edoardo Middei un ragazzo di 23 anni che studia all’università. “Un ottimo elemento – aggiunge il segretario Sel – ma forse un po’ acerbo per affrontare un ruolo tanto impegnativo quale quello di sindaco. Noi dal canto nostro abbiamo sempre sostenuto che il sindaco dovesse essere certamente giovane ma con un minimo di esperienza lavorativa e poter scegliere in autonomia”. A quel punto Edoardo si è ritirato. E il Pd si è trovato a lavorare senza la grande spinta di Sel. A quel punto Sel chiese le primarie proponendo l’ex consigliere comunale Azzurra Marinelli, ma gli vennero negate, anche se forse sarebbe stato uno strumento di democrazia diretta che, come sottolinea Corrieri, “avrebbe messo da parte faide familiari e guerre interne”. Tutta questa serie di incongruenze e conflitti ha spinto i giovani di Sel a scendere da un treno col pilota automatico e prendere la scelta di staccarsi. “Noi abbiamo già costituito un gruppo di lavoro – continua Patrizia Corrieri – il programma è pieno di tante buone idee. Stiamo lavorando sul punto finale, Azzurra non è esclusa sebbene abbia fatto un passo indietro quando la sua candidatura no fu accolta di buon grado e ci tengo a sottolineare che le motivazioni addotte non furono prettamente politiche, bensì personali. “Potresti non essere simpatica, non vivi al centro storico” ecc… Noi di fronte a queste considerazioni non ci siamo tirate indietro ma non ci siamo ostinate autoproclamandoci”. Nonostante tutto Azzurra non è esclusa come candidato anche se Sel si sta guardando intorno verso altre figure ben note che potrebbero essere condivise anche dal Pd. “Tante persone ci hanno avvicinati per costituire una lista civica – aggiunge Corrieri – Ci sarà un incontro col Pd per verificare quelle che possono essere delle convergenze per lavorare su un nuovo tavolo senza includere quei personaggi che non vogliono il rinnovamento ma che tentano sempre di imporsi”. Miriam Emili persona non molto in vista a Nemi potrebbe essere la candidata del Pd. Intanto l’Udc è incerta e sta vagliando il da farsi. Può succedere di tutto. “Per noi una eventuale coalizione non sarebbe fare un passo indietro – conclude Corrieri – ma bensì continuare il nostro percorso verso il rinnovamento e l’unità della sinistra che è un elemento importante anche se non fondamentale. Perché per Sel la coerenza nei valori è la prima cosa”.
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