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Castelli Romani

Nemi, scempio in via della Radiosa: perché la Protezione Civile non rimette a posto il vecchio modulo?

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NEMI (RM) – Uno scempio! Completamente in degrado una struttura che era dedicata a sede della Protezione Civile. Fortemente voluta dall’Associazione Sagittario che prima aveva in carico il servizio a Nemi. Adesso, da diverso tempo c’è una protezione civile comunale pienamente operativa, che potrebbe rimettere in piedi il modulo abitativo che ha avuto un costo e delle spese e che era destinato come ufficio o ricovero attrezzatura a disposizione dei volontari.

Un bene in degrado, completamente divorato dai roghi in via della Radiosa a Nemi

Con sterpaglie che arrivano fino alla finestra. Vicino c’è tutta immondizia nell’unico Comune dei Castelli Romani dove ancora non è decollata la raccolta differenziata dei rifiuti.

Una raccolta differenziata che tarda ad arrivare a Nemi

Anche il sindaco è membro della Protezione Civile, perché lascia che una struttura del genere rimanga nel più completo degrado? E perché nonostante gli annunci in pompa magna in campagna elettorale, sei anni fa e nelle scorse comunali, non è ancora partita la raccolta differenziata dei rifiuti? Il Lazio, a causa di Comuni inadempienti, rischia una procedura di infrazione da parte dell’Europa in tema rifiuti. Perché Nemi dev’essere ancora la discarica dei Castelli Romani? Intanto l’immondizia e il degrado divorano il vecchio modulo della protezione civile e devastano un paesaggio da cartolina

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