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Roma

NEMI: SACCHI DI SALE PER LA CITTADINA. OH ISSA! OH ISSA!

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Tempo di lettura 2 minutiUn nemese raggelato:"come cittadino, se voglio circolare, mi devo munire di pala e carriola e distribuire il sale messo gentilmente a disposizione dall'Amministrazione comunale"

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Gentile Direttrice,

il 26/27 gennaio il Comune di Nemi, ha posizionato in molti punti del territorio comunale dei sacchi di sale unitamente a dei cartelli, a firma del nostro amato Primo Cittadino Alberto Bertucci, che recitano testualmente: Comune di Nemi, Protezione Civile, sale antigelo industriale a disposizione della cittadinanza.
Ne deduco che in caso di forti gelate o di nevicate, come cittadino, se voglio circolare, mi devo munire di pala e carriola e distribuire il sale messo gentilmente a disposizione dall'Amministrazione comunale. Mi consenta di dire che è una solenne stronzata, anche perché il giorno successivo e poi nei giorni seguenti (in mancanza di gelate e nevicate), la quasi totalità dei sacchi di sale sono scomparsi: probabilmente molti cittadini hanno preso alla lettera l'avviso e li hanno prelevati per utilizzarli nelle loro proprietà in caso di bisogna.
A questo punto mi domando: gli operai comunali e la Protezione civile a che cosa servono? A posizionare opportunamente il sale che io devo distribuire? Ma vogliamo scherzare! E poi ulteriore interrogativo: questo vuol dire che il Comune non ha un piano antineve e non procederà alla pulizia delle strade e alla distribuzione del sale? Certo che se continua a metterlo a “disposizione” della cittadinanza ne avrà ben poco da distribuire sulle strade in caso di necessità.
Un nemese raggelato

 

Risposta della redazione

Egregio “nemese raggelato” dobbiamo constatare che le chiavi di lettura rispetto ai sacchi di sale sono molteplici. Infatti se nota bene sui sacchi di sale c' è scritto “alimentare”. Ora la nostra deduzione è ben altra, ovvero, che il sindaco si è preoccupato di mettere a disposizione della cittadinanza il sale grosso per permettere ai cittadini di cucinare con sale a costo zero. C' è chi l’ha già provato nell’acqua della pasta, o chi ne ha preso una manciatina per insaporire la carne alla brace e anche chi ne ha gettato più di un pugno alle proprie spalle contro la jattura o ancora chi, per espiare i propri errori, ha deciso di inginocchiarvici sopra. Insomma, caro nemese raggelato, ha ragione lei sul fatto che il sale sia andato a ruba ma di spalaghiaccio o spalaneve non se ne parla proprio nella ridente cittadina delle fragole. Un consiglio? Ne prenda un sacco anche lei, tanto è offerto dal suo amato sindaco e si diletti in qualche manicaretto. In fondo che mai sarà: per le emergenze basta armarsi di una pala, imbacuccarsi per bene, mettersi a spalare e se avanza del tempo dire anche “grazie sindaco che ci hai fatto lavorà”!