Chiara Rai
Sequestrata a Nemi l'area oggetto di importanti movimenti di terra, in linea d'aria, dietro il museo delle navi, nei pressi di via cacciafumo. L'osservatore laziale e Il Tempo sono stati i primi a denunciare con diversi tabella, grazie alle segnalazioni dei cittadini, la insolita presenza di una ruspa in azione proprio su un territorio pieno di vincoli e ricadente nel Parco Regionale dei Castelli. Difatti sono stati i Guardiaparco, diretti dal vice comandante Mauro Castrichella, a mettere i sigilli. Sia gli esecutori del "danno"che i proprietari del terreno sono stati denunciati all'autorità competente. Ora ciò che rimane, in quel tratto, è un paesaggio "ferito" da una ruspa. Nelle foto datate 5 settembre infatti, è ben visibile la vegetazione e soltanto dieci giorni dopo, tutto il verde presente non si vede più e lo scavo si è allargato a macchia d’olio. Probabilmente il Comune di Nemi, dovrà provvedere ad emettere una ordinanza di ripristino dei luoghi a carico degli autori del movimento terra.