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Roma

NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE

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Tempo di lettura 3 minutiChe si provveda ad intervenire prima che la vegetazione scompaia del tutto

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C.R.

Le foto parlano chiaro. Con la stessa inquadratura il panorama cambia: il 5 settembre c’è vegetazione e soltanto dieci giorni dopo (ieri 15 settembre) tutto il verde che c’era non c’è più e lo scavo si è allargato a macchia d’olio. Se la polizia locale è andata a verificare avrà potuto constatare che sono stati tagliati arbusti. E lecito? Oppure ci risiamo e facciamo Pentima Pizzuta bis, oggi sotto sequestro? Purtroppo sembra di leggere quei fumetti, e ce ne sono tanti, dove ad esempio c’è un Mister "Ci penso io", che pensa che tutto gli sia lecito e che permette la trasformazione di Fragolopoli in Sbancopoli. Ma questa è una delle tante favolette che circolano nei mondi fantastici. Invece, siamo sicuri, che a Nemi, gli uffici preposti si stanno adoperando per verificare cosa fanno di preciso queste ruspe in azione dove piccoli sbancamenti crescono e si moltiplicano. Ci auguriamo che sia tutto regolare presso via Cacciafumo, al Museo delle Navi. Ma se anche lì andavano chiesti dei permessi…se anche lì che si è immersi nel Parco Regionale dei Castelli Romani dove vigono ferrei vincoli e di norma non possono essere tagliate piante e arbusti, andavano sentiti dei pareri, allora che si provveda ad intervenire prima che la vegetazione scompaia del tutto. Anche lì si vuole piantare qualcosa? Pulire va bene ma radere al suolo è ben altra cosa e ci auguriamo che gli intenti non siano questi. 

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