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NEMI (RM) – Il Dipartimento Pressioni sull’Ambiente dell’ARPA Lazio ha scritto al sindaco e alla Polizia locale di Nemi e all’Acea Ato2 e per conoscenza al Garante Regionale del Sistema Idrico Integrato e alla Direzione del nostro quotidiano chiedendo di voler provvedere, per quanto di propria competenza, riguardo la segnalazione di “Attività di gestione rifiuti non autorizzata presso l’area adiacente il pozzo di acqua potabile che serve la popolazione di Nemi”. L’ARPA Lazio ha infine fatto sapere di restare disponibile per ulteriori accertamenti di competenza.
LETTERA ARPA LAZIO (CLICCARE PER INGRANDIRE)
Prosegue dunque il lungo iter burocratico avviato dal nostro quotidiano
Un iter, fatto di articoli correlati di foto e video a testimonianza dell’attività di gestione rifiuti e di segnalazioni trasmesse a tutte le Autorità competenti nonché alle associazioni ambientaliste, iniziato oramai da quasi due anni, per cercare di salvaguardare un sito in cui non deve esistere – per legge – nessuna attività di gestione rifiuti in quanto presente nelle immediate vicinanze un pozzo di acqua gestito da Acea che serve la popolazione di Nemi. Sito quello di via della Radiosa, dove persiste l’area recintata in cui ancora oggi sono presenti cassonetti utilizzati come appoggio momentaneo per i rifiuti. La spazzatura dei cittadini di Nemi viene raccolta dagli operatori della Lazio Ambiente S.p.A., società che si occupa della raccolta rifiuti, quindi scaricata nell’area di via della Radiosa all’interno dei cassonetti. I rifiuti, dopo aver sostato nel sito, vengono poi successivamente caricati su un mezzo più grande sempre della Lazio Ambiente S.p.A. che provvede a portarli in discarica.
La dottoressa Paola Perisi, Garante Idrico regionale, aveva sollecitato un incontro con il primo cittadino di Nemi al fine di poter chiarire questa questione
Lo scorso 27 aprile era stato fissato un appuntamento direttamente in via della Radiosa. Ma l’incontro non ebbe più luogo in quanto il sindaco di Nemi aveva poi disdetto per sopraggiunti impegni posticipando l’incontro con il Garante a data da destinarsi.
Un sito quello di via della Radiosa a Nemi che continua ad ospitare una attività di carico e scarico di rifiuti
Via della Radiosa era stata addirittura individuata dall’amministrazione comunale come luogo deputato a poter ospitare l’agognata isola ecologica di Nemi necessaria per far decollare la raccolta differenziata sull’intero territorio. Una scelta opinabile considerando che a circa 60 metri dall’area è presente il pozzo di acqua potabile e la legge parla chiaro senza lasciare spazio a interpretazioni, ma che evidentemente a qualcuno deve essere sfuggito questo “particolare” di non poco conto.
La dottoressa Paola Parisi ha fatto sapere che intende chiarire una volta per tutte questa situazione e che andrà fino in fondo con azioni concrete.
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