Nemi, responsabile ufficio tecnico, stele di benvenuto e vicesindaco: i conti non tornano. Mozione di sfiducia per il sindaco Bertucci

NEMI (RM) – Sono tutti e tre i Consiglieri di opposizione insieme a presentare una mozione di sfiducia al Sindaco di Nemi Alberto Bertucci con contestuale richiesta di Consiglio Comunale straordinario.

L’azione arriva dopo reiterate richieste di chiarimenti in prima istanza e di provvedimenti a cui non c’è stato alcun seguito. A quanto pare dall’Amministrazione non arrivano risposte di alcun genere ne riguardo la richiesta di revoca in autotutela del responsabile dell’ufficio tecnico comunale che risulta privo dei requisiti necessari a ricoprire tale carica, ne riguardo le incongruenze nei progetti di realizzazione della stele in via Nemorense per cui il Comune ha realizzato qualcosa di diverso dal progetto presentato all’Ente Parco Regionale e neppure circa la totale assenza di un “vice”.

Nemi è probabilmente un caso straordinario tra i comuni italiani a non avere un vicesindaco

Bertucci appare come barricato nel palazzo in balia delle intemperie, senza dare risposte, con una squadra ormai palesemente in disaccordo e nessuno disposto a fare il vicesindaco da quasi nove mesi.

Tutte le istanze rimangono

Ormai gli atti in Procura, le interrogazioni e le mozioni di sfiducia si accumulano di settimana in settimana e l’attuale governo politico amministrativo è palesemente in paralisi.

Sono otto anni e più che i residenti aspettano il decollo della differenziata che forse, a fatica, vedrà luce solo quest’anno, ma che comunque colloca il paese delle fragole come l’ultimo dei comuni in materia di tutela ambientale e rispetto delle direttive europee, nazionale e regionali in tema di rifiuti.

I sentieri naturalistici che circondano il paese sono in pessimo stato

La Nemi Lago è piena di buche e chiusa ormai da anni. Non c’è stata alcuna riqualificazione ne della valle del lago ne dell’area archeologica ne del centro canoe comunale, ne una programmazione e progettazione turistica degna di un paese come Nemi la cui vocazione è senza ombra di dubbio turistica.

I consiglieri Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri (Ricomincio da Nemi) e il consigliere Stefano Tersigni (Insieme per Nemi) tornano a chiedere all’assise comunale di votare la sfiducia a Bertucci. Ecco il testo:

  • In data 27 Ottobre 2020 i Consiglieri Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri hanno trasmesso via PEC al Segretario Comunale Dott. Massimiliano Fulli l’istanza per la revoca in autotutela della Determina del Responsabile del Servizio, Dott. M. FULLI, n. 310 del 12/06/2020, relativa all’approvazione della graduatoria per il conferimento di incarico a tempo determinato part time 36 ore settimanali, ex. Art. 110 comma 1 TUEL, per la figura di RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO, AREA ASSETTO DEL TERRITORIO, nelle cui premesse, considerazioni e valutazioni sono dettagliate le ragioni che hanno motivato tale richiesta;
  • In data 16 Ottobre 2020, dai consiglieri Cortuso e Corrieri è stata inviata via PEC una richiesta di chiarimento all’attenzione dell’Ing Massimo Salvatori in merito alla discordanza esistente tra la copia della Relazione Tecnica consegnata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e la copia ricevuta da parte dell’Ente Regionale Parco Castelli Romani, entrambe relative al progetto per la realizzazione della “Stele di Benvenuto” sulla S.p. 76/A Nemorense Km. 2+150 lato dx e che tale richiesta risulta, a tutt’oggi inevasa;
  • In data 27 Ottobre 2020, i Consiglieri Cortuso e Corrieri hanno depositato in Procura della
    Repubblica presso il Tribunale di Velletri un esposto sui fatti inerenti la vicenda sopra menzionata, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti dedotti.
    VALUTATO CHE:
  • Sono trascorsi quasi nove mesi dalle dimissioni del Vicesindaco Edy Palazzi e le dimissioni del
    Vicesindaco Pietro Pazienza sono state presentate dopo solo tre settimane di incarico;
  • La nomina del Vicesindaco, come indicato nella circolare ministeriale n. 2379 del 16.02.2012, è indispensabile per l’esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive del Sindaco impedito o assente.
  • La figura del Sindaco/Vicesindaco è interessata da nuovi doveri imposti dall’ultimo DPCM;
    -Alla luce dell’articolo 53, comma 2 del d.lgs.n. 267/2000 che prevede la sostituzione del Sindaco da parte del solo Vicesindaco e in mancanza di designazione è Vicesindaco di diritto l’assessore più anziano , non essendo ammissibili ulteriori figure istituzionali che lo possano sostituire nelle proprie competenze quale organo monocratico ovvero quale capo della Giunta. Pertanto, ferma restando l’assoluta necessità di ottemperare al disposto di legge che richiede l’esplicita designazione del Vicesindaco da parte del Sindaco, la citata norma fornisce il necessario strumento per l’individuazione
    della figura vicaria del Sindaco. (rif. Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari Interni e Territoriali);
  • Nella specifica e attuale situazione per il Comune di Nemi la giunta è composta dal solo Sindaco e dall’Assessore Pietro Pazienza il quale risulta già dimissionario dalla carica di Vicesindaco. Risultando quindi inattuabile anche la condizione precedentemente citata da fonte del Ministero dell’Interno;
  • Con prot. 3922 del 27/04/2020 la Prefettura di Roma ha inoltrato al Sindaco di Nemi e al Segretario Generale copia della nota ricevuta dal Ministero dell’Interno dove si richiama all’attenzione dell’importanza della nomina del vicesindaco in seguito alle dimissioni del precedente titolare della carica, attese le fondamentali funzioni della legge allo stesso attribuite.
    CONSIDERATO CHE:
  • Le responsabilità politiche, etiche e morali delle scelte arbitrarie sopra descritte sono da attribuire in primis al Sindaco e alla Giunta.
  • Il rispetto delle regole democratiche e di trasparenza vengono costantemente e ostinatamente disattese dalla condotta del Sindaco, contraria ad ogni logica di buona amministrazione.
  • Il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivo, solo per tutelare la propria
    sopravvivenza, ad un così grave degrado istituzionale senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni stesse, a tutto danno della comunità e dei cittadini che in noi hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale e sociale.
  • CHIEDONO
    la convocazione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria a norma dell’art. 14, comma 1, lettera b dello Statuto Comunale di Nemi onde procedere alla votazione per appello nominale della su estesa mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci ex art. 52 D.lgs. 267/00 che