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Castelli Romani

Nemi, raccolta differenziata: Cortuso e Corrieri rivendicano la paternità della scelta di associarsi con altro Comune

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NEMI (RM) – Sulla notizia data ieri da questo quotidiano che l’amministrazione comunale di Nemi guidata dal sindaco Alberto Bertucci ha stipulato una convenzione con quello di Ariccia per la condivisione dell’isola ecologica che permetterà l’avvio del servizio di raccolta differenziata i consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri sono intervenuti con una nota dove sostanzialmente rivendicano la scelta risolutrice di associarsi con altro Comune vista la mancata possibilità di realizzare un’isola ecologica sul territorio comunale.

“Il comune di Nemi e il comune di Ariccia stanno stipulando un Protocollo di Intesa per l’utilizzo di una parte del centro comunale di raccolta di Ariccia sito in via Campoleone. – Commentano i consiglieri comunali Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri – Esiste una delibera di Giunta del comune di Ariccia – proseguono i due consiglieri – che approva la richiesta formalizzata dal comune di Nemi e lo schema di protocollo di intesa tra i due comuni. Si è ancora in attesa di un’analoga delibera da parte del comune di Nemi (con calma per favore, troppe emozioni tutte insieme). Certo, ci sono aspetti che devono essere precisati, come il prezzo che questo servizio ci costerà ad esempio, ma siamo sicuri che il nostro sindaco saprà comportarsi come un buon padre di famiglia?”

Cortuso e Corrieri e il programma elettorale presentato nel 2017

“Ma tutto questo non vi ricorda qualcosa? A noi sì. – proseguono i consiglieri di “Ricomincio da Nemi” – La campagna elettorale del 2017, dove “Ricomincio da Nemi” indicò esattamente questa soluzione per risolvere il problema della raccolta differenziata a Nemi.

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Nemi, maggio 2017 – L’intervista di Chiara Rai al candidato sindaco Carlo Cortuso dove si affronta anche l’argomento raccolta differenziata.

All’epoca fummo considerati degli sprovveduti, dei dilettanti allo sbaraglio dagli stessi che oggi fanno il copia-incolla di quella proposta. Ma noi non serbiamo rancore. Anzi, al contrario, siamo contenti che quella nostra idea e le successive interrogazioni, i numerosi interventi in consiglio comunale e i vari articoli e post pubblicati sul tema, abbiano contribuito al risultato di oggi.

Di sicuro rimane il rammarico di aver perso due anni e mezzo, più i cinque della consigliatura precedente, più altri dieci delle consigliature Biaggi e Cocchi (con Bertucci vicesindaco), che hanno gravemente penalizzato il nostro territorio, consegnando a Nemi il triste primato di unico comune dei Castelli Romani senza una raccolta differenziata.

Certo i problemi rimangono tutti. Il protocollo scadrà tra 24 mesi e nel frattempo si dovrà comunque risolvere il problema dell’isola ecologica.

Problema non facile da districare qui a Nemi soprattutto se ci si affida a soluzioni semplicistiche e avventuriste.
Aiuterebbe, per esempio, condividere percorsi e idee. Soprattutto le informazioni. È normale trovare le informazioni sull’albo pretorio di un altro comune? È normale non trovare nulla di nulla sul sito istituzionale del comune di Nemi? O, come ci disse un consigliere comunale a noi dell’opposizione: “mentre voi fate le polemiche noi siamo chiusi in ufficio a lavorare”?
Bisogna aprire quelle porte! Dare le notizie invece di essere sempre oggetto di notizia. Non fosse altro che per giustificare i soldi che Bertucci spende tutti i mesi per l’ufficio stampa. Ma questa è un’altra storia.

Anche nella nostra cittadina avremo la raccolta differenziata. La notizia sembrerebbe certa. “Sembrerebbe” perché il nostro Sindaco, come da sua consolidata tradizione, non si è minimamente posto il problema di comunicarla o, più semplicemente, preannunciarla a chicchessia.
Per saperlo, noi comuni mortali, ci dobbiamo affidare ad una notizia apparsa su una testata web locale oppure andare a spulciare l’albo pretorio del Comune di Ariccia! Eh sì, perché il comune di Nemi e il comune di Ariccia stanno stipulando un Protocollo di Intesa per l’utilizzo di una parte del centro comunale di raccolta di Ariccia sito in via Campoleone. Esiste una delibera di Giunta del comune di Ariccia che approva la richiesta formalizzata dal comune di Nemi e lo schema di protocollo di intesa tra i due comuni.
Si è ancora in attesa di un’analoga delibera da parte del comune di Nemi (con calma per favore, troppe emozioni tutte insieme). Certo, ci sono aspetti che devono essere precisati, come il prezzo che questo servizio ci costerà ad esempio, ma siamo sicuri che il nostro sindaco saprà comportarsi come “un buon padre di famiglia”.
Ma tutto questo non vi ricorda qualcosa? A noi sì. La campagna elettorale del 2017, dove Ricomincio da Nemi indicò esattamente questa soluzione per risolvere il problema della raccolta differenziata a Nemi. All’epoca fummo considerati degli sprovveduti, dei dilettanti allo sbaraglio dagli stessi che oggi fanno il copia-incolla di quella proposta. Ma noi non serbiamo rancore. Anzi, al contrario, siamo contenti che quella nostra idea e le successive interrogazioni, i numerosi interventi in consiglio comunale e i vari articoli e post pubblicati sul tema, abbiano contribuito al risultato di oggi.
Di sicuro rimane il rammarico di aver perso due anni e mezzo, più i cinque della consigliatura precedente, più altri dieci delle consigliature Biaggi e Cocchi (con Bertucci vicesindaco), che hanno gravemente penalizzato il nostro territorio, consegnando a Nemi il triste primato di unico comune dei castelli romani senza una raccolta differenziata.
Certo i problemi rimangono tutti. Il protocollo scadrà tra 24 mesi e nel frattempo si dovrà comunque risolvere il problema dell’isola ecologica. Problema non facile da districare qui a Nemi soprattutto se ci si affida a soluzioni semplicistiche e avventuriste.
Aiuterebbe, per esempio, condividere percorsi e idee. Soprattutto le informazioni. È normale trovare le informazioni sull’albo pretorio di un altro comune? È normale non trovare nulla di nulla sul sito istituzionale del comune di Nemi? O, come ci disse un consigliere comunale a noi dell’opposizione: “mentre voi fate le polemiche noi siamo chiusi in ufficio a lavorare”?
Bisogna aprire quelle porte! Dare le notizie invece di essere sempre oggetto di notizia. Non fosse altro che per giustificare i soldi che Bertucci spende tutti i mesi per l’ufficio stampa. Ma questa è un’altra storia.