Nemi, raccolta differenziata: 50mila euro dalla Città Metropolitana

NEMI (RM) – La Città Metropolitana di Roma Capitale ha assegnato un contributo “Tari” di 50mila euro al Comune di Nemi a favore degli obiettivi previsti per la riduzione dei rifiuti da avviare allo smaltimento con la “Tariffazione Puntuale”.

Un traguardo, quello della raccolta differenziata, che il piccolo Borgo castellano attende ormai da ben oltre un decennio, periodo durante il quale gli amministratori comunali si sono visti bocciare, dagli Enti sovracomunali, i siti proposti dove poter realizzare l’isola ecologica.

Bocciature, arrivate in sede delle varie conferenze di servizi susseguitesi nel corso di questi ultimi anni, a causa dei tanti vincoli esistenti sul territorio.

L’unica scelta, dunque, per poter avviare la raccolta differenziata è ricaduta sull’associarsi con un altro Comune al fine di poter usufruire di un’isola ecologica e far partire la raccolta virtuosa. E’ stata quindi firmata una convenzione tra il Comune di Nemi e quello di Ariccia per l’utilizzo condiviso dell’isola ecologica che permetterà l’avvio del servizio di raccolta differenziata a Nemi.

Il contributo di 50mila euro erogato dalla Città Metropolitana al Comune di Nemi sarà impiegato, come riportato nella scheda tecnica predisposta dall’ufficio Tecnico comunale, per acquistare le attrezzature informatiche e i beni strumentali quali hardware e software necessari alla gestione anagrafica ed all’associazione delle letture per 9.230,00 euro, per acquistare hardware e software necessari alla lettura dei Tag (palmari e lettori RIFID portatili) per 4.615,00 euro, per hardware necessari alla localizzazione dei mezzi di raccolta incluso il costo di installazione dei dispositivi fissi sui mezzi e per il cablaggio per 2.305,00 euro.

Per quanto riguarda i cassonetti con calotte presso siti multiutenza accessibili con tessera personale, le attrezzature e le forniture per l’informatizzazione del centro di raccolta comunale (inclusi Sistemi di o Badge personalizzati) e per le opere e gli elementi accessori (recinzioni, videosorveglianza ecc.) sono stati invece messi in preventivo 15 mila euro. I restanti 18.850 euro saranno invece spesi per progettazione, risorse umane per l’attuazione dell’intervento, per la comunicazione relativa la realizzazione dei materiali di comunicazione e l’allestimento grafico dei contenitori e per la distribuzione dei contenitori e l’associazione dei codici alle varie utenze esclusa la fornitura dei contenitori.