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NEMI, QUESTIONE I.L.C.E.S.A.: TUONA L'EX SINDACO VAIRO CANTERANI

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Tempo di lettura 3 minutiCanterani: “Caro cattolico Bertucci, caro cattolico Libanori fate odiare la gente onesta dai cittadini, avete creato un capro espiatorio a vostro piacimento per coprire le vostre incapacità”.

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C.R. 

Nemi (RM) – Il 22 maggio si è tenuto un consiglio comunale straordinario condotto con modalità a dir poco criticabili da parte del sindaco di Nemi Alberto Bertucci che, probabilmente folgorato dalla presenza della telecamera di un giornale online che gli è sempre stato affianco, ha dato vita ad una seduta a dir poco convulsa in occasione della quale sono stati costantemente chiamati in causa gli ex amministratori, ma soprattutto, l’ex sindaco Vairo Canterani “colpevole” di aver fatto spendere all’Ente 300 mila euro quale risarcimento del danno provocato alla società I.L.C.E.S.A..

La società, non ha potuto costruire un complesso edilizio sul terreno edificabile acquistato perché la giunta Canterani ha perseguito una politica di tutela del verde, e attraverso varianti al Piano regolatore ha evitato l’edificazione di migliaia di metri cubi da parte di questa società e di altri imprenditori interessati a costruire a Nemi.

Canterani ha rispedito al mittente le accuse di Alberto Bertucci e Giovanni Libanori e soprattutto ha condannato il gesto di Bertucci di aver spedito un sms a tutti i cittadini prima del Consiglio comunale, invitandoli a venire a sentire i danni causati dagli ex amministratori.

Canterani ha altresì messo in evidenza la dinamica che il duo Bertucci – Libanori hanno messo in atto per “mettere un cappello sulla loro incapacità amministrativa”.

Infatti, durante il Consiglio Comunale il consigliere, ex aspirante presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Libanori ha messo in allerta i cittadini dicendo che se ci saranno aumenti dell’Imu, se non ci sarà il gasolio a scuola se la Tarsu verrà aumentata sarà colpa delle amministrazioni precedenti (e soprattutto di Canterani) che, sostanzialmente, non hanno saputo gestire il contenzioso e soprattutto Canterani ha provocato lo stesso “perseguitando” questa società con ben quattro varianti al piano regolatore.

Il sindaco Alberto Bertucci ha cadenzato le sue accese e convulse parole sbattendo i pugni sul tavolo, anche nel momento in cui hanno parlato i due consiglieri di opposizione. “Fatto ancor più grave accaduto – ha detto Canterani – è che sia Giovanni Libanori che Alberto Bertucci hanno fomentato l’odio nei cittadini addossando tutte le mancanze future su Canterani in un momento storico di crisi economica e lavorativa”.

E ancora Vairo, nel video allegato in fondo al presente articolo, ha detto rivolgendosi direttamente a Bertucci: “Che sbatti i pugni sul tavolo? Che sbatti? Mi sembri un coniglio mannaro”.

E dopo avergli ricordato che lui è un sindaco “inquisito” mentre Vairo non lo è mai stato, gli dà  anche del podestà : “Caro podestà – aggiunge Canterani –  il presidente del Consiglio sei tu, perché dai e togli la parola a tuo piacimento”. E poi lo invita a ricordarsi di tutte le promesse mancate, in primis la commissione edilizia che avrebbe dovuto costituire nelle primissime sedute di Consiglio e non l’ha fatto: “La commissione edilizia non l’hai fatta più – dice il leader di Nemi per Sempre –  perché vuoi gestire tutto da solo, caro podestà.

Tu ti dovresti dimettere perché non puoi rappresentare un Ente che hai danneggiato, caro inquisito Bertucci. La morale per gli uomini perbene viene prima del diritto. Ma tu sei troppo legato alla poltrona e questo l’hanno capito anche i selci. Piantala perché ho sentito delle parole brutte da qualcuno e fai attenzione perché stai creando il mostro e se dovesse accadere qualcosa ne porterai il peso delle responsabilità”.  Poi Canterani, si è anche soffermato a spiegare la presunta “colpa” di aver costruito la scuola in piazza Roma, una struttura trionfalistica a dire del sindaco, mal ubicata. Prima del cantiere della scuola ancora non terminato c’era un’altra scuola ha spiegato l’ex sindaco. Un parallelepipedo di quattro piani che impediva la visuale del corso e del panorama circostante”. A causa di calamità naturali accadute, la scuola ne uscì deteriorata, quasi distrutta e l’allora sindaco Canterani, a sua detta, non fece altro che far ricostruire lì un’altra scuola (perché quello era il suo “dovere”) ma più bassa e con criteri moderni e spaziosa come dovrebbe essere un edificio scolastico che si rispetta.

“Caro cattolico Bertucci, caro cattolico Libanori – conclude Canterani –  fate odiare la gente onesta dai cittadini, avete creato un capro espiatorio a vostro piacimento per coprire le vostre incapacità”. Diversi altri temi sono stati affrontati da Canterani e possono essere visionati nel filmato.  [ PER VEDERE IL VIDEO DIRETTAMENTE SU YOU TUBE CLICCARE QUI ]

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