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Redazione
Nemi (RM) – A seguito dell'intervista a Massimiliano Conte, attuale segretario del Pd di Nemi, pubblicata lo scorso mercoledì 4 dicembre, riceviamo e pubblichiamo una nota che ci è giunta da un cittadino che si definisce "Compagno nemese".
Ecco la nota:
Certo è che dopo aver letto l’intervista a Massimiliano Conte del Pd di Nemi mi sono chiesto ove fossero ancora politicamente collocate queste persone che si dichiarano di sinistra o dir si voglia di centrosinistra, dato soprattutto, l’atteggiamento Veltroniano assunto con tanto di caratteristico fumo di pipa, un costume rappresentativo di chi ostenta il nulla ed è “di sinistra per caso”.
Il suo voler demolire con poche righe le giunte di destra salvando però quella di Alberto Bertucci è decisamente stupefacente: uno schiaffo ai valori condivisi da tutti i compagni di sinistra e agli uomini veri che si dichiarano di sinistra.
Infatti è Massimiliano Conte che dice riferendosi ad Alberto Bertucci: “Sicuramente è il miglior sindaco di centro-destra che abbiamo mai avuto”.
Se si è di sinistra si è di sinistra sempre e non si salva nessuno. Non può esistere il concetto di "migliore" quando si parla di destra o sindaci di destra. La proprietà privata è un furto (Marx) ma la Poligest ha diritto a mettere a posto il castello senza speculazioni.
Caro Massimiliano Conte ti ricordo che Enrico Berlinguer insegna che: “Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi." Perciò il castello va espropriato a costo zero, e Alberto Bertucci fa parte della banda di destra e va messo in soffitta o in cantina, in poche parole fuori, senza se e senza ma!
Basta con queste ipocrisie! Nessuna alleanza è tollerabile rispetto a coloro che hanno rovinato Nemi, il paese è salvo grazie al Compagno, e uso la maiuscola, Vairo Canterani che tramite la variante di salvaguardia ha salvato il verde di Nemi. L’unico ad aver affrontato a testa alta speculatori e costruttori. Fin quando non è arrivato Alberto Bertucci e ha pagato a Ilcesa oltre 300 mila euro per non aver consentito la speculazione del paese. Se ci fosse stato Vairo Canterani si sarebbe opposto fino alla fine e non avrebbe pagato nulla. Insomma caro segretario del Pd di Nemi: con Alberto Bertucci vacce te! I compagni sono altra cosa e restano coerenti con la loro linea politica di sempre.
Un compagno nemese
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