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E' sbalorditivo come l’autore della rettifica, prima di scrivere, non si sia accertato che l’utilizzo del termine “compensazione” venga proprio fedelmente trascritto dagli atti consultabili sull’albo pretorio.
di Chiara Rai
Nemi – Sono diverse le segnalazioni arrivate alla redazione Lazio de L'Osservatore d'Italia a seguito della rettifica del Dott. Ivano Moreschini, Segretario Generale [NEMI: RICHIESTA DI RETTIFICA DOTTOR IVANO MORESCHINI] in merito all’articolo pubblicato [NEMI: PROBLEMI DI STIPENDI E INDENNITA' AL COMUNE].
Pertanto si rende necessaria una precisazione rispetto alle asserzioni della rettifica. L’articolo oggettivamente non riporta errori nelle citazioni delle fonti e non risulta affatto carente di controllo. Altresì è sbalorditivo come l’autore della rettifica, prima di scrivere, non si sia accertato che l’utilizzo del termine “compensazione” venga proprio fedelmente trascritto dagli atti consultabili sull’albo pretorio.
Ultima notizia che ci viene fornita dallo stesso Ivano Moreschini è che nell’articolo di Chiara Rai addirittura si sottintenderebbe ad uno “scambio con il sindaco” a cui mai si è ne fatto riferimento ne addirittura formulato un pensiero e neppure una considerazione. Insomma è Ivano Moreschini stesso che informa il giornale di questo presunto anomalo e bizzarro rapporto.
Piuttosto dalla rettifica emerge un avvertimento intimidatorio rispetto alla facoltà di diritto di cronaca e critica che spetta legittimamente ad un giornalista. Non saranno questi avvertimenti a bloccare il diritto dovere d’informazione. E su casi non dissimili torneremo ancora sopra.
Ma per quanto riguarda una precisazione doverosa alla rettifica di Moreschini si fa presente quanto segue:
Che l'ex Agenzia Autonoma dei Segretari, impieghi sei mesi per emanare una circolare la dice lunga in merito alle lungaggini della burocrazia italiana.
Per quanto riguarda la presunta fonte non controllata (Decreto del Sindaco n. 8 del 7 agosto 2014) questo non risponde al vero in quanto nell'articolo si riporta testualmente (Il riconteggio del Comune è avvenuto ad agosto, ben 7 mesi dopo la pubblicazione della legge di stabilità. ), e comunque a ogni buon conto si allega il citato decreto. [CLICCARE QUI PER LEGGERE IL DECRETO DEL SINDACO]
Per quanto riguarda la “compensazione” tale termine è utilizzato dal Responsabile dell'Area finanziaria del Comune di Nemi nella determinazione N.66 del 13/11/2014 RIDETERMINAZIONE RETRIBUZIONE DI POSIZONE SEGRETARIO COMUNALE [CLICCARE QUI PER LEGGERE LA DETERMINAZIONE N.66] che recita al punto 3 comma b del dispositivo “le somme maggiormente erogate per il periodo gennaio – maggio2014, così come calcolate nel seguente prospetto, saranno compensate con l’importo dovuto per l’indennità di risultato e che la differenza di € 42,00 sarà recuperata con la prima mensilità utile”. Quindi è un funzionario del Comune, a torto o a ragione, che utilizza il termine compensazione. La rideterminazione nasce dalla legge di stabilità del 2014, la circolare è stata emessa proprio per interpretare questa legge.
A questo punto la domanda sorge spontanea: il Segretario Comunale, e quindi massima autorità amministrativa dell'ente, ha controllato le determinazioni? Si allegano le determinazioni per evadere qualsiasi dubbio sulle affermazioni avanzate nell’articolo NEMI: PROBLEMI DI STIPENDI E INDENNITA' AL COMUNE. Un articolo che evidentemente ha suscitato reazioni che diversi lettori del giornale considerano spropositate.
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