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Cronaca

NEMI, PIANO INTEGRATO I CORSI: I PRIVATI SI APPELLANO A GIORGIO NAPOLITANO

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Tempo di lettura 5 minuti Dopo aver "proposto", il Comune di Nemi è costretto a difendersi e mettere un legale con conseguente sperpero di soldi dei cittadini

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[ VIDEO LUCIANO CIOCCHETTI PRESSO COMITATO ELETTORALE ALBERTO BERTUCCI ]

 

di Chiara Rai

Nemi (RM) – La questione della lottizzazione in località Corsi arriva addirittura sulla scrivania di Giorgio Napolitano. E’ stato infatti presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il Parco dei Castelli Romani, la Regione Lazio ed il Comune di Nemi per l’annullamento di provvedimenti relativi ad un programma integrato di intervento di iniziativa privata in località Corsi.

Il ricorso inoltrato da parte dai signori Federica Cavaterra, Renata Cavaterra, Salvatore Pomente; Peverieri Luciana, Nicola Di Battista, nonchè da Il Podere soc.agr.a.r.l. in persona del legale rappresentante Cavaterra Alessia, figlia di Renzo Cavaterra sostenitore in campagna elettorale dell’attuale sindaco di Nemi Alberto Bertucci, nonchè conoscente di Luciano Ciocchetti ex vice presidente della Regione Lazio.

Adesso il Comune di Nemi è costretto a difendersi e mettere un legale (con evidente impiego di soldi pubblici) rispetto ad un ricorso straordinario promosso dai privati che solo qualche mese fa l’Ente affiancava nell’iter di approvazione del programma integrato stesso che prevedeva una corposa cementificazione nell'area tutelata dal Parco regionale dei Castelli Romani.

Insomma da “proponente” il Comune di Nemi è finito a doversi difendere.

E pensare che fu proprio la giunta di Alberto Bertucci il 1 agosto del 2012 a chiedere all'Ente Parco dei Castelli Romani, all’epoca diretto dal commissario Matteo Mauro Orciuoli, di rivedere il diniego precedentemente espresso in favore di un giudizio positivo a seguito delle memorie formulate dai proponenti il Programma Integrato Loc. Corsi.

E non è tutto. Il 16 ottobre 2013, nella convocazione della Conferenza inviata dal Comune di Nemi a tutti gli attori si richiama la Legge 7 agosto 1990, n. 241 art. 14 – ter comma 7: “Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione, ivi comprese quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela paessaggistico-territoriale e alla tutela ambientale…”

Quindi, il Parco dei Castelli Romani dapprima è tornato sui suoi passi e dato il parere favorevole il 13 agosto del 2012 comunicando l’annullamento del precedente diniego rilasciato in data 28 aprile 2009, a seguito delle memorie formulate dai proponenti il Programma Integrato Loc. Corsi e poi a detto nuovamente no in coincidenza dell'avvento del nuovo commissario del Parco Sandro Caracci sotto la nuova giunta regionale di Nicola Zingaretti. Dunque, caduto Matteo Mauro Orciuoli, il Parco trovatosi a dover riformulare un nuovo parere in occasione della conferenza dei servizi promossa dal Comune di Nemi ha espresso il suo diniego.

Nel periodo di attesa del verdetto del Parco Regionale dei Castelli ci sono state mobilitazioni di stampa, comitati cittadini e associazioni ambientaliste. Dopo che il Parco ha dato parere negativo e sembrerebbe che anche la Regione abbia espresso la stessa linea, è arrivato il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte dei privati.

Adesso, il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha sottoscritto il mandato all’avvocato Piccinni e presto conosceremo la quantificazione e l’impegno della spesa legale che pagheranno i cittadini stessi di Nemi. Quindi ancora una volta sono i residenti di Nemi a pagare a loro spese le scelte di indirizzo politico prese che agevolano l'edificazione in zone tutelate.

Tra balletti di “pareri psichedelici” e delusioni di privati che probabilmente hanno visto disattese le loro aspettative, si perde tempo e denaro.

I privati probabilmente speravano che con l’avvento della nuova giunta di Alberto Bertucci si fosse potuto attuare in tempi brevi il programma integrato ai Corsi di cui invece è stata nuovamente bloccata la realizzazione che, tra l’altro prevedeva:

Progetto Residence area 1
Progetto Residence area 2
Progetto centro sportivo ed estetico area 2
Progetto quadrifamiliare area 3
Progetto Trifamiliare area 3
Progetto bifamiliare area 5
Progetto bifamiliare area 4
Bifamiliare area 6 tav 6.2 bis
Bifamiliare area 6 tav 6.2 ter


Al presidente Giorgio Napolitano l'ardua sentenza.


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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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