NEMI, L'ORDINARIA FOLLIA DEL NASONE IN PIAZZA DE SANCTIS

Chiara Rai

Nemi (RM)
– Ribattezzata la "fontanella delle polemiche e dei batteri" in piazza De Sanctis a Nemi, il nasone è di nuovo chiuso e senza che si possa conoscerne il perché. Il tutto, dopo un estate dove l'acqua è stata aperta e chiusa ad intermittenza ed è piombata un’ordinanza comunale di chiusura ben 40 giorni dopo la ricezione delle analisi di non conformità delle acque.

Di recente il sindaco di Nemi ha annunciato che l'acqua era tornata buona, ma la fontanella non ne vuole proprio sapere, non piange più.

I cittadini si chiedono se l'acqua è di nuovo inquinata o se è ora di fare il pieno di cloro. Intanto il consigliere delegato ai rapporti con Acea Gianni Ibba è all’oscuro di questa chiusura, ma garantisce che verificherà la questione.
 
Eppure l'acqua era tornata davvero ad essere potabile, almeno fino allo scorso 18 settembre, lo affermiamo con assoluta certezza perché la redazione de L'osservatore laziale ha fatto analizzare le acque da un laboratorio clinico e queste sono risultate con valori nella norma e prive di batteri anche se intrise di cloro. [ CLICCARE QUI PER LEGGERE LE ANALISI DELL'ACQUA EFFETTUATE IL 18 SETTEMBRE 2013 ALLA FONTANELLA IN PIAZZA DE SANCTIS ]

Adesso, ci chiediamo come mai l'Acea che provvede a chiudere l'acqua non fa in modo (attraverso un investimento maggiore) di garantire che la fontanella non venga "sabotata da beceri personaggi" come ha affermato il sindaco di Nemi Alberti Bertucci?

Come mai sull’Albo Pretorio online del Comune di Nemi non c’e’ traccia di ordinanze di chiusura della fontanella di piazza De Sanctis?

Intanto da circa 5 giorni c’e’ una rottura dell’acquedotto con relativa copiosa fuoriuscita di acqua in via Parco dei Lecci all’altezza del civico 13. E cosa ancor più grave in via Acquedotto Fontana da oltre un mese insiste una perdita di acqua sempre dall’acquedotto che a tutt’oggi non è stata riparata.
I cittadini si chiedono:

Ma il Comune che deve vigilare sulla salute pubblica e gli altri Enti preposti al controllo della qualità dell’acqua ed alla sua distribuzione (Asl, Arpa, Acea Ato2) si parlano tra loro?