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Redazione
Nemi – Non poteva mancare a questo 1° festival dedicato alla “cultura per tutti i sensi” una testimonianza come quella del gruppo di danza popolare di Nemi “U REMBOMBU” che da più di 25 anni è attivo in attività di ricerca e salvaguardia dei costumi e delle tradizioni popolari nei Castelli Romani.
Presso lo scalone di Palazzo Ruspoli, nei giorni 24-25-26 ottobre, tutti componenti del gruppo allestiranno la mostra dei costumi tradizionali di Nemi. Una rassegna di indumenti, strumenti musicali, gioielli e testimonianze varie che documentano come la danza popolare non è mai stata vissuta solo come fine a se stessa o come mezzo di svago, bensì anche e soprattutto come vera e propria modalità della società umana capace di svolgere come tale una precisa funzione di vita comunitaria.
Le affinità nel ricercare, mantenere, e riproporre nascono quando il CONSORZIO SBCR, la F.I.T.P (federazione italiana tradizioni popolari) ed il gruppo “U REMBOMBU”, insieme, realizzano il calendario del folclore dell’anno 2012 dedicato a: abbigliamento e ornamenti preziosi della tradizione popolare.
"Da allora, sempre più apprezzabile – dichiara il presidente del gruppo 'U Rembombu Mannoni Maria Elisabetta – è stato il Consorzio SBCR definendolo qualcosa di estremamente vitale, che lavora per offrire cultura dedicandosi ai servizi territoriali con spirito innovativo; per tanto il gruppo de “U REMBOMBU” partecipa con vivo entusiasmo a questo festival impegnandosi affinchè il patrimonio culturale delle tradizioni popolari sia sempre fonte di ricchezza per la valorizzazione del sapere conservando fermo il valore dell’unità territoriale".
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