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Roma

NEMI, L'INTERVISTA IN ESCLUSIVA A GIOVANNI LIBANORI (UDC)

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Chiara Rai 

 

Perché l’Udc adesso è passata dall’altra parte?

“Ritengo che il rapporto collaborativo con Biaggi e Cocchi si sia interrotto quando l’abbiamo sfiduciati, non ho interesse a dialogare con loro e credo che anche loro non abbiano interesse a dialogare con me.

 

Intendo dire, tante divergenze e anni di idee opposte e poi? Si parla di una possibile futura intesa con Pd e Sel?

I tempi bisogna cavalcarli e non restare ancorati a vecchie logiche, quando si riferisce alle divergenze sul Prg, dico che in quel caso ho condiviso il piano e Vairo no, resta comunque il fatto che Nemi ha un Prg che non favorisce la cementificazione.

 

Ha letto le ultime affermazioni di Canterani?

Non condivido nulla di quello che dice Canterani, poteva parlare prima, quando ad agosto ci siamo salutati ripromettendoci di vederci quanto prima per organizzare un fronte comune contro Biaggi – Cocchi. Canterani dice che umanamente gli sono simpatico, ma ritengo che ci vorrebbe più onestà intellettuale. Quando Canterani dice di non essere stato invitato è fuori strada, è chiaro che prima si riuniscono i partiti e dopodiché si decide di allargare alle liste civiche

 

Adesso che intende fare, suggellare la nuova intesa? E, altra domanda, Alberto Bertucci fa squadra con l’Udc?

Io, Alberto Bertucci e Edi Palazzi, i tre che hanno sfiduciato la Pdl, siamo d’accordo su tutto e insieme abbiamo posto le nostre strategie sia a Sel che al Pd e se loro vorranno condividerle si può certamente correre insieme. Per me la politica è passione, è perseguire il bene di Nemi nell’interesse dei cittadini. Sono una persona che per un fatto di principio politico e di legalità si farebbe ammazzare. Mi impegno a prescindere e garantisco che andremo avanti lo stesso. O da soli o in coalizione,  ci presentiamo lo stesso. Farò una battaglia di bandiera ma rimanendo equidistante sia da Biaggi che da Canterani perché ritengo che abbiano fatto il tempo loro.

 

E Federazione di Sinistra? Correrete anche assieme a loro?

Il segretario di Federazione di Sinistra Giacomin ha detto sostanzialmente che da solo non può decidere nulla e l’Udc non è propenso a fare un alleanza con Federazione di Sinistra che all’ultimo incontro ha avanzato le primarie specificando che il loro candidato è Canterani e non la Osmari. Io mi sono alzato e me ne sono andato perché è improponibile.

 

Avete un candidato? Oppure pensa di candidarsi lei?

Un candidato come Alberto Bertucci è un nome più che spendibile. Per quanto mi riguarda, posso andare in giro per Nemi a testa alta e non so se altre persone possono fare altrettanto. Al 99 per cento non mi candido anche perché ho assunto un incarico che non mi permette di avere molto tempo a disposizione (consigliere di amministrazione in Cotral), ma poi non è detto, la decisione è come si dice “sub iudice”, sono a disposizione per dare assolutamente un contributo a Nemi.  

 

Niente avvicinamenti con il Pdl?

Nel Pdl non si sa neppure chi è il segretario, chi è il segretario? Ci sarebbero persone con cui dialogare ma decisamente sono poche, in linea di massima possono andare bene tutti, tranne Biaggi e Cocchi. Bisogna, una volta per tutte, far capire alla gente chi è Biaggi e chi è Cocchi.

 

 Come vi siete avvicinati con Pd e Sel?

C’è innanzitutto un’amicizia con Francesca Bertucci e Azzurra Marinelli, anzi ringrazio Francesca Bertucci per aver fatto un tavolo allargato e se poi si dovesse trovare un’intesa, sarebbe un contributo di rinnovamento non indifferente. Di fatto, si sono messi a tavolino con l’Udc anziché con Canterani e già questa è una risposta.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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