NEMI, LAVORI FAI DA TE: SPUNTA LA LAMA DI RASOIO

 

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di Ivan Galea
Nemi (RM) – Affilato come la lama del rasoio. Così si può riassumere il lavoro di sistemazione del guard rail fatto nella zona alta di Nemi all'incrocio tra via del Gelsomino e via De Sanctis.

Siamo alle solite purtroppo: sotto la supervisione del comandante della Polizia Municipale di Nemi, Gabriele Di Bella (questa volta almeno in un settore di sua competenza), è stato effettuato il ripristino del guard rail posto a protezione del canale di scolo delle acque piovane.

L'intervento "riparatore" è stato effettuato da quello che definiamo il "solito volontario" di turno. Infatti, sull'Albo Pretorio online del Comune di Nemi non c'è traccia di determina dirigenziale relativa all'assegnazione a ditta specializzata dell'intervento, così come è obbligatorio per una pubblica amministrazione.

Ma a Nemi sembra ormai una routine quella di vedere effettuare lavori da una non meglio identificata manodopera. A rimetterci, anche in questo caso, oltre alla trasparenza e correttezza nelle pubbliche procedure è la sicurezza.

Il guard rail è stato sistemato, ma senza utilizzare i pezzi speciali assolutamente necessari per le giunzioni, soprattutto nel caso specifico: quello spigolo, affilato come la lama di un rasoio, posizionato al centro di una curva a gomito, è un attentato alla pubblica incolumità. Le conseguenze derivanti da un contatto con quella lama affilata di un pedone (adulto o ancora peggio di tenera età) o di un motociclista o di un ciclista, di quest'ultima categoria ne girano parecchi, sono di facile immaginazione. E a nulla serve il segnale di pericolo se non a testimoniare la presa di coscienza dell'errore commesso.

Torniamo quindi a ripetere la nota massima: ad ognuno il suo mestiere ed al lupo le pecore.