NEMI: LA LEGA X NEMI ANNUNCIA ESPOSTO SU GARA D’APPALTO PER L’ILLUMINAZIONE DEL PERINO

Redazione
Nemi (RM)
– “Chiediamo chiarezza e trasparenza al Comune di Nemi in merito ad una presunta parentopoli tra le ditte chiamate a partecipare alla gara per l’appalto dei lavori di completamento della pubblica illuminazione in via di Perino”. Così in una nota la Lega per Nemi torna su un caso evidenziato dal nostro quotidiano che sembra avere dei punti oscuri che richiedono maggiore chiarezza. Infatti, il Comune ha di recente affidato in via provvisoria l’appalto di circa 122 mila euro alla ditta COS.I.T.E. Srl risultata aggiudicataria a seguito delle espletate procedure di gara dello scorso 17 novembre 2014 e che ha vinto con un ribasso del 7% dell’importo a base d’asta.

Le ditte invitate alla procedura negoziata con lettera del 4 novembre sono state le seguenti: COS.I.T.E. SRL, EDIL IMPIANTI SRL, M.PLANT SRL, DE.NE.DA. SRL, PASSARELLI SRL.

Tra i soci della COS.I.T.E. SRL figura Borri Emanuela che detiene il 90% delle quote oltre ad essere l’amministratore unico e dal 23 luglio 2014 anche responsabile tecnico. E’ interessante sapere che la COS.I.T.E. SRL era precedentemente denominata BORRI GIANNI & C. Società in nome Collettivo di cui Borri Gianni era il socio accomandante, carica poi cessata nel 1998.
Balza all’occhio che una delle altre ditte invitate dal Comune, a partecipare alla procedura negoziata, è la EDIL IMPIANTI SRL che ha come amministratore unico e direttore tecnico Borri Gianni.

Inoltre Borri Gianni e Borri Emanuela li ritroviamo insieme nella società centro sportivo Le Colline società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata.

“Vogliamo sapere se ci sono legami di parentela tra i due soggetti titolari delle due diverse ditte che hanno partecipato all’appalto e se sì, chiediamo se questo modus operandi sia lecito o meno. Basta con i soliti personaggi e i soliti volti che monopolizzano il lavoro pubblico in Italia.

Presenteremo un esposto agli organi competenti al fine di ottenere risposte certe. Fuori la parentopoli e avanti la meritocrazia e la trasparenza. Chiarezza subito da parte dell’Ufficio Tecnico!