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NEMI (RM) – Prima il Comune di Nemi ha ricevuto il premio bandiera arancione e poi successivamente ha aderito con una quota annuale al loro circuito.
L’adesione ovviamente è facoltativa. Ma vediamo nei particolari
Il Comune di Nemi ha deciso di aderire al Network Bandiere arancioni per un costo di circa mille e cinquecento euro all’anno. La scelta è facoltativa ed è arrivata subito dopo il clamore suscitato dalla premiazione: bandiera arancione assegnata e poi è seguita la determinazione con l’impegno di spesa. Il motivo di questa spesa facoltativa, secondo quanto è scritto nell’atto, è la possibilità di usufruire dei numerosi servizi offerti dal circuito che offre il Touring Club anche se non sono elencati questi servizi di cui potrà beneficiare il Comune di Nemi.
Nel sito relativo il Network Bandiere arancioni del TCI c’è scritto che:
grazie all’adesione a questo circuito, i Comuni, potranno fruire di numerose occasioni di comunicazione, diversificate e mirate per raggiungere sia i mercati italiani sia i turisti stranieri potenzialmente attratti da questa tipologia di offerta. Ma anche godere di occasioni speciali di relazione con i media, sia generalisti sia di settore, per segnalare la propria destinazione e accedere a opportunità di promozione e comunicazione che possono contribuire fattivamente a proporre la località e il territorio circostante come destinazione turistica eccellente. Tra le attività previste nel Network Bandiere arancioni rientrano anche le iniziative promosse dall’Associazione dei Paesi Bandiera arancione.
Buona la notizia del premio, ma facciamo anche sapere se ci sono stati poi dei costi successivi…
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