NEMI: INSORGE PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "ECCHECCIAZZECCA MAGDI ALLAM?"

Redazione

Nemi (RM) – Il 31 dicembre scorso il nostro quotidiano ha dato la notizia di un prossimo convegno che si terrà a Nemi il 17 gennaio 2015 con ospite Magdi Cristiano Allam. Il titolo del convegno è "Islam: realtà invasiva?". Saranno affrontate tematiche legate al fondamentalismo, terrorismo, guerra santa ed Europa. L'incontro è organizzato dal gruppo di "Insieme per Nemi" in collaborazione con "Planet Nemi Onlus".  A seguito della diffusione della notizia di questo evento Partecipazione Democratica ha inteso manifestare la propria contrarietà al convegno definendolo senza troppi giri di parole "fuori luogo". Ecco la nota di Partecipazione Democratica: 

"Non vogliamo assolutamente entrare nel merito della “crociata” anti islam  portata avanti da tempo  dal giornalista/scrittore Allam.  Da  sempre la  consideriamo una farneticante estremizzazione, una delle tante  armi di distrazione di massa. La maggior parte degli  osservatori politici  nazionali ed internazionali è solita  considerare questo tipo di convinzioni/paure un retaggio arcaico risalente agli  uomini  delle caverne. Del resto sono  teorie fatte proprie solo dai gruppuscoli fascisti e dai leghisti in Italia e dai rigurgiti nazisti nel resto del mondo…. E ho detto tutto, avrebbe detto il grande  Peppino. L’odierna realtà racconta invece di milioni di uomini e donne di religione islamica  costretti ad emigrare in tutta Europa per vivere, diventati parte vitale e preziosa di grandi e piccole città, come Nemi. Altro che nemici.  Evidentemente per  Insieme per Nemi così non è.   Siamo soliti  dare un senso ai fatti. E questi oggi dicono  che la destra nemese organizza una conferenza, tenuta  da un giornalista/scrittore noto per la sua crociata contro  l’Islam, per  il quale “le moschee in Italia sono roccaforti del radicalismo e del terrorismo islamico”.    Insieme per Nemi, dunque, si appresta a far da  megafono pubblico  a chi rilancia continuamente   la tesi  secondo la  quale i frequentatori di moschee, ovvero  le comunità islamiche italiane, quindi quella di Nemi inclusa, rappresenterebbero  un potenziale pericolo per tutti noi.   Non possiamo crederci. Forse l’ansia del nome noto da portare a Nemi ha fatto perdere loro il senso della realtà. Non la perderanno  sicuramente i nemesi.

Questa assurda teoria non avrà cittadinanza  a Nemi!! Intanto, certi di interpretare la volontà della stragrande maggioranza dei nostri concittadini, inviamo un grande e solidale  abbraccio ai fratelli della comunità islamica nemese!!  

Un’ultima considerazione. La conferenza si terrà nei locali del ristorante che è anche sede della biblioteca diffusa di Nemi. Una scelta, da parte dei responsabili dell’esercizio,  che non comprendiamo.

La biblioteca è una finestra sul mondo, uno spazio  aperto alla  contaminazione tra popoli, culture, religioni, al superamento di steccati e pregiudizi. ECCHECCIAZZECCA MAGDI ALLAM?