NEMI: INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA PER BIBLIOUP FESTIVAL

di Maria Lanciotti

Nemi (RM) – Conto alla rovescia per la tre giorni che coronerà il grande evento organizzato dalle Biblioteche dei Castelli Romani.

BiblioUp Festival, Cultura per tutti i sensi, si svolgerà a Nemi da venerdì 24 a domenica 26 ottobre, occupando beneficamente ogni spazio possibile dell’incantevole borgo e proponendo manifestazioni per tutte le età e per tutti i gusti. Una coloratissima “mongolfiera” a cui si sta lavorando da tempo e in tanti per scaldare l’aria che la farà sollevare, facendo alzare lo sguardo per il tempo di un volo. Perché se ne ha bisogno, perché è bello e urgente ricontattare potenzialità in fase di stallo.

Domenica 28 settembre il respiro possente di una figura mitologica si è sprigionato dalla piazza invadendo vicoli e vicoletti e riaccendendo la fantasia languente di questo nostro tempo stanco.

Sul palco Daniele Mutino (Cantastorie e fisarmonicista) con I Musici della Storia Cantata (Daniela De Angelis, canto; Rosario Liberti, tuba; Alex Taborri, percussioni e charango) presentavano il Concerto narrativo San Giorgio e il drago, dal progetto  

Cantastorie per tempi moderni. Un progetto ambizioso, a cura di Daniele Mutino, che si propone la valorizzazione della figura del cantastorie nel nostro tempo, così arido di sogni e di emozioni, così bisognoso di una spinta energetica verso una rinnovata fiducia nelle possibilità umane di riscatto e di crescita.
Lo spettacolo, a cura dell’Ass. Colle Ionci, AMRoC, ATA, LIBRazioni, è il preannuncio al Festival, come ci ricorda l’assessore Pietro Pazienza, il quale visibilmente entusiasta dell’atmosfera che si era venuta a creare, così commenta: «E se questo è l’inizio, figuriamoci che cosa potrà rappresentare il Festival».

Ricordandoci inoltre che il primo ottobre sarà inaugurata la sede della Biblioteca Comunale a Nemi, che finora faceva riferimento alla sede centrale del SBCR a Genzano di Roma. Presente alla manifestazione anche l’architetto Giovanni Biallo, responsabile e curatore del Progetto del Festival delle Biblioteche. Presenze che rassicurano, che danno spessore e continuità a iniziative che acquistano e rilanciano in tutti i sensi la ragion d’esistere di un’istituzione importante e bella come quella del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.