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[ CONSULTAZIONE ACI SU DATI IMMATRICOLAZIONE DEL PULMINO ]
Angelo Parca
Nemi (RM) – Circa 60 mila euro che giacciono in un parcheggio a Nemi da oltre un anno. Si tratta di un pullman di 30 posti nuovo di zecca acquistato nel 2011 dal commissario prefettizio Fabio Maurano che avrebbe dovuto fungere da scuolabus, facendo di fatto risparmiare l’Ente e i cittadini che si avvalgono della ditta privata Schiaffini per il servizio. Molti nemesi si chiedono il motivo di tanta attesa e sono preoccupati che il loro mezzo nuovo acquistato dal Comune finisca col deteriorarsi. “E’ come avere una Ferrari e utilizzare un calesse”, si dice in piazza. Di fatti il primo cittadino Alberto Bertucci, riconosce il problema che in nove mesi di amministrazione post commissariamento ancora persiste: “E’ vero – ha dichiarato il sindaco di Nemi al quotidiano Il Tempo – lo scuolabus è fermo da mesi ma stiamo cercando di risolvere la questione”. Bertucci ricorda che a perfezionare l’acquisto del mezzo è stato il commissario straordinario Maurano: “in quella fase – prosegue – un anno e mezzo fa, è stato commesso un errore nell’immatricolazione e quindi lo scuolabus oggi non può espletare il trasporto pubblico. Stiamo affrontando anche questa emergenza, siamo certi di riuscire a mettere presto in servizio il pulmino che, posso garantire, pur fermo da tempo è integro e perfettamente funzionante”.
Un fatto è certo, questo pullman risulta immatricolato dall’Ente Comune di Nemi il 26 ottobre del 2011 con classe d’uso “Autobus, privato trasporto persone”. Oltre al presunto errore di immatricolazione, si può escludere che il pullman, di fatto, non rispecchi i requisiti tecnici per il servizio di scuolabus?
Di certo c’è soltanto il travagliato trascorso che ha portato il Comune all’acquisizione del tanto desiderato e ambito pulmino, la cui prima gara d’appalto sarebbe stata addirittura turbata dall’allora vicesindaco Alberto Bertucci nel 2010.
Di fatti pende tutt'ora sul sindaco un procedimento penale per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture proprio in relazione all’acquisto del mezzo. Addirittura, all’epoca, dopo l’aggiudicazione, la Car Ind srl di Mauro Cesaretti consegnava un veicolo diverso da quello oggetto della gara perché avente solo 19 posti anziché i 30 indicati nell’atto di aggiudicazione. Da qui, l’intervento del commissario prefettizio che ha ricominciato tutto d’accapo. Riuscirà a scaldare i motori il nuovo mezzo e a rendere il servizio per cui è stato acquistato?
[ CONSULTAZIONE ACI SU DATI IMMATRICOLAZIONE DEL PULMINO ]
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