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Il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi: "Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”
Chiara Rai
“Questa natura la porto ancora nel cuore”. Con i suoi modi spontanei, amabili e fanciulleschi, il Santo Padre, uscito dalla chiesa del centro Padri Verbiti, ha fatto 150 metri per vedere il lago Nemi e con parole semplici ha reso omaggio allo splendido paesaggio nel quale è incastonato il più piccolo dei paesi castellani. “Il Santo Padre ci ha regalato un grande dono con la sua venuta – racconta il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi – si è messo in mezzo a noi come fossimo tutti una grande famiglia. Un’emozione indescrivibile. Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”. Infatti l’allora trentottenne teologo Joseph Ratzinger fu perito in occasione dei lavori della Commissione Conciliare delle Missioni che si svolsero dal 29 marzo al 3 aprile 1965 e alloggiò proprio nell’attuale centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti in via Dei Laghi a Nemi. Una foto di gruppo immortala il giovane Ratzinger in ultima fila, dietro ai prelati e vescovi. Un ritorno alle esperienze fatte in gioventù, ai paesaggi che padre Girardi assicura, al Santo Padre sono rimasti nella memoria e nei ricordi più personali”. Papa Benedetto XVI è partito ieri mattina alle 11.30 dalla sua residenza estiva di Castel Gandolfo per recarsi in visita al Centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti. Qui è stato accolto dal Superiore Generale eletto, Padre Heinz Kulüke, dal Superiore Generale uscente, Padre Antonio Pernia e dal Procuratore Generale, Padre Giancarlo Girardi che ha raccontato a L'osservatore laziale la cronaca della visita. Nella Cappella del Centro "Ad Gentes", lo attendevano i 150 partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Verbiti e la Comunità della Curia Generalizia di Roma, per un momento, il Santo Padre si è soffermato in adorazione dinanzi al Santissimo Sacramento. Quindi, dopo il saluto di P. Antonio Pernia, Superiore Generale, ha rivolto la Sua parola ai presenti: "Ero in compagnia di tanti grandi teologi", ha detto il Papa ricordando tra gli altri il generale di allora dei Verbiti, padre JhoannesSchutte, "che era stato condannato in Cina ed espulso, ma era pieno di slancio missionario", e il Teologo domenicano poi nominato cardinale da Giovanni Paolo II, padre Yves Congar. Poi è venuto il momento di un dono: “abbiamo donato al Santo Padre – ha concluso Padre Girardi – una Madonna di Bali, tutta in legno e alta un metro e mezzo. Il ricordo che ho negli occhi, rimane lo sguardo del Papa verso il lago, il suo volto molto rilassato e l’atmosfera famigliare che ha saputo creare in mezzo a noi”. Domenica 15 luglio il santo Padre celebrerà la messa a Frascati nella sede suburbicana del 'cardinale vescovo' Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano.
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