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di Chiara Rai
Nemi (RM) – Sembrerebbe esserci un incidente di percorso nei lavori di ristrutturazione di una palazzina nel centro storico di Nemi in via Cavour. La ditta incaricata della ristrutturazione deve svolgere ancora oggi, dei lavori di riparazione sul tetto della palazzina che affaccia in Piazza Umberto Primo e fa angolo con un il bar “Spartaco” che si trova proprio di fronte al castello Ruspoli. Sembrerebbe che il titolare del bar si sia lamentato del fatto che il tetto da riparare copra anche il locale commerciale. Questa lamentela sarebbe giunta a posteriori di accordi scritti con proprietari, compreso il titolare del bar e dopo la relativa concessione di permessi e disponibilità da parte dei Vigili Urbani nella gestione del traffico in piazza durante il periodo del cantiere. Ne è conseguito lo stop al cantiere. I lavori sarebbero dunque stati sospesi perché il ponteggio avrebbe ostacolato l'apertura della tenda del locale commerciale.
A quel punto la ditta edile si sarebbe adoperata per avanzare una nuova proposta per una impalcatura che arrecasse meno disturbo possibile ma con conseguente aumento di costi: Niente da fare. Gli animi si sono accesi e il titolare della ditta, insieme a uno dei proprietari committenti della ristrutturazione, si sono rivolti al Comando dei Vigili e hanno chiesto anche aiuto al Sindaco di Nemi Alberto Bertucci. Il primo cittadino, secondo quanto riferito dal titolare della ditta, avrebbe risposto di non poter far nulla rispetto questo intoppo. A questo punto ci sono degli operai senza lavoro e una ditta a mani conserte che aveva posto in essere tutti i preparativi per iniziare i lavori che si sarebbero dovuti svolgere approfittando di queste giornate di sole, prima dell’avvicendarsi del maltempo.
Intanto, mercoledì 24 settembre intorno alle ore 12:30 circa, i Vigili Urbani, con l’ausilio dei carabinieri di Nemi e della Asl RmH, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere in via Cavour ma ancora non si conosce l’esito dello stesso. Molto probabilmente ve ne sarà un altro ancora.
Intanto muta lo scenario a piazza Umberto. Il Castello Ruspoli, recente oggetto di discussione riguardo un possibile rilancio, messa in sicurezza e conservazione, si presenta come un cantiere: c’è una molazza, un camion e molto materiale edile accatastato. Si tratta di un sito pericolante e il fatto che vi sia materiale dentro comporta un via vai di personale, operai e curiosi la cui incolumità viene messa a rischio. Chi ha autorizzato che venisse utilizzato il Castello come ripostiglio di tale materiale. In che modo si riesce a garantire la sicurezza di chi vi transita all’interno?
Certo, lo stato di castello Ruspoli, non sembrerebbe affatto essere migliorato. Soltanto a luglio risale la visita a Nemi del sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Borletti Buitoni, con la quale l’amministrazione ha cercato di intavolare un discorso proiettato al rilancio attraverso fondi governativi. Certamente, il fatto che il Castello sia utilizzato come ripostiglio, non è di buon auspicio.
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