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Roma

NEMI: IL "PADRONE DEL LAGO" E LO SPERPERO DEL NUOTO

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Tempo di lettura 3 minuti Volati via circa 20 mila euro per il nuoto. Non sarebbe stato meglio investirli per resuscitare un nuovo centro canoe?

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di Ivan Galea
Nemi (RM)
– Ben 2.500,00 euro pagati dal Comune di Nemi ad "Antica Piscicoltura Catarci Ovidio e Carlo" per locazione impianti sportivi del Campionato di Nuoto 2015. Una cifra, quella pagata, che appare in tutta evidenza esagerata per aver utilizzato un pontile che s'affaccia sullo specchio lacustre di Nemi.

Anche quest’anno l'amministrazione comunale di Nemi ha confermato la volontà di voler organizzare per la prossima stagione 2016 il Campionato Italiano di Nuoto di Fondo e mezzo fondo in acque libere.
Sicuramente una bella iniziativa, che viene organizzata ormai da diversi anni, peccato però che la gestione dei soldi pubblici legata all'evento sportivo appaia come un vero e proprio spreco che assume una rilevanza ancor più grave in questo particolare periodo storico in cui i pubblici amministratori dovrebbero operare una politica parsimoniosa e soprattutto rispettosa verso una cittadinanza provata duramente da gabelle e tasse varie.

"Chissà se le opposizioni hanno ritenuto di sollevare, chiedendone conto, queste modalità di gestire la "cosa pubblica" e se ci sono agli atti interrogazioni da parte delle stesse." Commenta un residente del luogo che si è rivolto alla redazione de L'Osservatore d'Italia per evidenziare l'allegra gestione. Abbiamo quindi deciso di approfondire l'argomento, per capire come è stato amministrato l'ultimo evento sportivo andato in onda a Nemi lo scorso 5 luglio 2015.

L'amministrazione di Alberto Bertucci spende per la gara di nuoto la bellezza di 18.999,40 euro, di cui 11.400,00 euro regionali e il resto a carico dell'Ente locale. E tra le varie spese sostenute spicca all'occhio quella di 4.750,00 euro pagati per trasportare e ospitare gli atleti. Vada per il trasporto ma l'ospitalità, per di più presso una struttura alberghiera di Velletri quindi senza nessun tipo di beneficio per i commercianti di Nemi, è apparsa totalmente fuori luogo. "Perché i cittadini devono pagare l'ospitalità agli atleti – commenta il residente – visto che dall'evento la comunità non ha tratto nessun tipo di beneficio?". In effetti sentendo un pò in giro le "voci di corridoio" sembra proprio che per questo evento l'unico a trarne qualche ritorno d'immagine sia stato solo il sindaco e la sua giunta, visto che la manifestazione di per se non ha portato nessun tipo di affluenza nella cittadina di Nemi.

Suscita ilarità oltretutto la descrizione dei 976,00 euro pagati per il trasporto di quello che viene definito nella determinazione comunale un "battello elettronico". Ebbene si, a Nemi si usa il battello elettronico che forse è una specie di astronave sottomarina stile Nautilus progettata appositamente per l'occasione. Forse qualcuno avrà il buongusto di spiegare cosa si intende per "battello elettronico".

Non sono mancate nemmeno le "T-shirt, pettorali" pagate la modica cifra di 1.000,00 euro alla ditta "Punto e a Capo" di Velletri, la stessa ditta che ha prodotto i famosi cartelli posti agli ingressi del paese delle fragole riportanti la mega bufala del gemellaggio tra Nemi e Nottingham.

Le altre spese sono state relative a: 585,euro per fornitura bagni chimici, 2.000,00 euro a Radio Radio, per la pubblicità dell’evento, 1.500,00 euro alla Pro Loco di Nemi per spese collaboratori sportivi impiegati nell’organizzazione del percorso e allestimento campo di gara, 1.000,00 euro all'Associazione Nemus Caligula per fornitura coppe, targhe, trofei, 750,00 euro per fornitura ristoro atleti, 1.464,00 per servizio fotografico, fonici, speaker, 824,00 euro per locazione impianti (audio, cronometraggio ..), 200,00 euro per giudici di gara, arbitri, cronometristi, 450,00 euro per tasse federali e infine 1.000,00 euro per medico/ambulanza.

Organizzare eventi è cosa buona e giusta se questi portano benefici alle varie attività ricettive e al turismo cittadino, ma questo non sembrerebbe essere stato il caso. Se l’amministraizone Bertucci ama così tanto organizzare eventi, dovrebbe iniziare a pensare a farsi una solida base di sponsor pronti a investire su questo tipo di iniziative collaterali e per nulla redditizie per gli operatori commerciali del paese. Ancora però, si spende e si spande senza uno studio preventivo di fattibilità progettuale che consideri concrete entrate per Nemi.

Ma suvvia, non pensiamoci più sono ormai volati via circa 20 mila euro per il nuoto. Non sarebbe stato meglio investirli per resuscitare un nuovo centro canoe?
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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