Nemi, “I Corsi”: un quartiere abbandonato e a rischio incendi

NEMI (RM) – Erbacce incolte sui cigli delle strade, rovi che spuntano minacciosi ovunque e che si allungano ad altezza uomo a volte rigando anche le autovetture di passaggio, rami di alberi che toccano i fili dell’elettricità, lampioni dell’illuminazione pubblica sommersi dalle foglie degli alberi e in alcuni casi ormai ricoperti totalmente dalla vegetazione fino a pericolosi cumuli di legna secca lasciati, ormai da mesi, nelle vicinanze delle abitazioni col serio pericolo di incendio che metterebbe a rischio l’incolumità delle persone oltre al cartello che recita “Pericolo incendi” targato Regione Lazio che suona come un avvertimento un po’ beffardo visto il contesto di totale abbandono e dulcis in fundo gli scarrabili per i rifiuti appoggiati dentro quello che ormai è uno stadio mondezzaio dove permangono, nelle immediate vicinanze del pozzo d’acqua potabile e con buona pace del D.lgs 152/2006, i mezzi della nettezza urbana insieme ai vari cassonetti e raccoglitori vari. Il tutto coronato da olezzi e miasmi vari provenienti da quello che un tempo era un fiore all’occhiello per Nemi ovvero l’impianto sportivo “Luciano Iorio”, che invadono l’intero circondario in particolare modo nelle giornate in cui il caldo la fa da padrone.

Questo quanto si registra nel quartiere dei Corsi a Nemi che ormai da mesi versa in uno stato di degrado e abbandono nonostante l’amministrazione comunale e l’Ente Parco siano stati sollecitati a mezzo Pec dal Comitato di Quartiere a intervenire.

“I cittadini di Nemi aderenti al Comitato “I Corsi” – via della Radiosa, Nemi segnalano la presenza di cumuli di materiale legnoso secco sul terreno comunale di cui al foglio 4 particelle 1312-1313. – Hanno scritto a mezzo Pec lo scorso 23 giugno dal Comitato al Comune. – Tali cumuli di cui si allegano fotografie (scattate diverso tempo fa, oggi è tutto molto più secco), sono stati creati tagliando e ammucchiando la vegetazione presente per eseguire le indagini da parte della ditta Geores Srl nel mese di dicembre 2020 per il progetto di Isola Ecologica, che il Comune di Nemi ha recentemente ritirato mediante comunicazione ai cittadini e ai media.

La situazione da dicembre 2020 a oggi non è purtroppo cambiata e i cumuli di legname nel frattempo abbandonati sui terreni suddetti si sono seccati e, data la stagione molto calda, rappresentano un potenziale rischio molto elevato di incendio con possibili gravi conseguenze in primis per chi risiede a poche decine di metri ma anche per le aree limitrofe per la propagazione degli incendi anche all’abbondante vegetazione circostante.

Con la presente si segnala lo stato di degrado dell’area e l’abbandono di questi cumuli di materiale legnoso secco che qualora incendiasse, esporrebbe al pericolo l’intera area dei via Corsi-via della Radiosa. Chiediamo che il Comune o i Vigili del Fuoco di Nemi o il Parco dei Castelli Romani intervengano per rimuovere quanto prima questi cumuli di materiale legnoso secco.”