Nemi, giornata mondiale dell'acqua: qualcuno ascolti Papa Francesco!

 

di Ivan Galea

NEMI (RM) – Il Papa, in udienza generale, ha richiamato la necessità "dell'impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l'acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare – ha detto rivolto ai partecipanti di un convegno internazionale – il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica". Ha apprezzato anche la protezione delle foreste. Il Papa ha introdotto il tema acqua nei saluti ai gruppi di lingua inglese, durante l'udienza generale in piazza San Pietro, salutando i "partecipanti al Convegno sul tema 'Watershed: Replenishing Water Values for a Thirsty World', promosso dal Pontificio consiglio per la cultura e dal Capitolo argentino del Club di Roma. Proprio oggi – ha quindi ricordato Papa Francesco – si celebra la Giornata mondiale dell'acqua, istituita 25 anni fa dalle Nazioni Unite, mentre ieri ricorreva la Giornata internazionale delle foreste. Mi rallegro di questo incontro – ha detto a proposito del convegno internazionale sull'acqua – che segna una nuova tappa nell'impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l'acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi.


Chissà se ora qualcuno a Nemi, cittadina dei Castelli Romani, vorrà fare sue le parole del Papa e mettere finalmente la parola fine alla vergognosa situazione che vede il pozzo di acqua dei Corsi, che serve la popolazione, a rischio inquinamento a causa di una area abusiva, situata a circa 60 metri dal pozzo, utilizzata quotidianamente come carico e scarico di rifiuti vari. Una situazione che questo giornale denuncia fin dallo scorso mese di luglio a tutte le autorità preposte e che ad oggi, dopo quasi un anno, risulta immutata. Eppure l'amministrazione comunale dovrebbe essere garante della salute pubblica e per prima sensibile alla tutela dell'ambiente e dell'acqua bene primario. La legge vieta espressamente la gestione dei rifiuti nelle vicinanze di pozzi d'acqua. Lo andiamo ripetendo da un anno e continueremo a farlo fino a quando l'area abusiva in questione non sarà completamente bonificata.