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di Angelo Parca
Nemi (RM) – Ai posti di partenza, pronti e via. Mi è sembrato di vedere due abusi avrebbe detto il canarino Titty rivolgendosi a gatto Silvestro.
In questo caso siamo nel territorio comunale di Nemi e in piena area super protetta del Parco Regionale dei Castelli Romani ma la vista e il binocolo da “Osservatori” non ci manca. Il sito della gara, ci siamo accorti dalle fotografie scattate domenica scorsa, ha ben due “stranezze” incastonate nella Valle del lago, all’interno del parco Regionale dei Castelli Romani in un ambiente super protetto.
Proprio alla presenza delle Istituzioni, partendo dal sindaco di Nemi Alberto Bertucci al vicesindaco Edy Palazzi al vigili urbani egregiamente coordinati dal comandante Gabriele Di Bella, agli assessori comunali, alle forze dell’ordine, insomma all’intera pletora Istituzionale.
Le stranezze in realtà sono manufatti: trattasi di un grazioso chalet con veranda e di un’altra costruzione sempre con verandine. Non stiamo parlando di pittura alle pareti, intonaci o quant’altro, ma parliamo di costruzioni intere che è molto difficile non vedere.
Ebbene, siamo sicuri che il comandante dei Vigili e gli agenti presenti alla manifestazione di domenica, data la loro lodevole solerzia, si saranno sicuramente accorti delle “anomalie” che offre il panorama.
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