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Vincenzi: "L’impegno della Provincia, di Zingaretti, dopo la sicura elezione del sindaco Osmari, sarà quello di sostenere uno sforzo finanziario per ripristinare la strada grazie ad un idoneo interlocutore”
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Chiara Rai
Un incontro quello di ieri pomeriggio per il centrosinistra che ha visto la partecipazione dell’assessore provinciale alla Viabilità Marco Vincenzi, del consigliere regionale Pd Carlo Ponzo e di Franco Medici, docente universitario de "La Sapienza"; tutti per tirare la volata a “Partecipazione democratica” guidata dall’insegnante Stefania Osmari. Si è parlato della riapertura della via del Lago, strada provinciale chiusa dal 2008 che collega il centro del paese con il lago. Vincenzi ha garantito che verrà riaperta la strada “grazie ad un prossimo positivo dialogo con la futura amministrazione che siamo sicuri sarà guidata da Stefania Osmari”. Un incontro dalle finalità inequivocabili: provare che la frana del 2008 è stata causata da una mala gestione della precedente amministrazione. Prima di arrivare a questo concetto, Stefania Osmari ha parlato di quanto intenda battersi per la tutela e valorizzazione del territorio e della necessità ed esigenza che il centro del paese diventi il salotto dei Castelli Romani. “La Provincia è con noi – ha sottolineato l’insegnate candidata a sindaco – per cercare la soluzione insieme, una soluzione per risolvere una volta per tutte un problema che si trascina dal 2008 e nei confronti del quale non è stato fatto nulla. Nella questione sono coinvolti anche due privati perché la frana è partita da un terreno di un privato ricadendo su di un altro proprietario e riversandosi poi sulla strada”. Per Ponzo l’occasione che ha il centrosinistra di rimettere in piedi Nemi è imperdibile: “Abbiamo una grande opportunità – dice il consigliere regionale Pd – una grande bellezza paesaggistica oltre che idee e investimenti importanti per creare ricchezza e occupazione, pensando per esempio all’enogastronomia al rilancio dei prodotti locali. Possiamo effettuare una vera svolta puntando su investimenti mirati e che servano da volano per l’economia locale”. Ma ecco che Vincenzi affonda la lama delle responsabilità: “La frana è il risultato di un cattivo uso del territorio come dimostrato dal professor Medici – se non lo si mantiene in modo corretto quest’ultimo degenera. La storia di questa strada è una ferita inflitta a una comunità e sta alla capacità delle istituzioni cercare di risolvere i problemi il più rapidamente possibile. C’è stata, se vogliamo, anche una carenza di tipo culturale e politico è mancato il controllo e gestione delle corrette procedure. La Provincia ha un dovere di responsabilità di intervenire ma ha la necessità di una collaborazione con l’amministrazione, cosa che non c’è stata in passato. Ci deve essere un’assunzione di responsabilità da parte dell’amministrazione che obblighi gli interessati a fare degli interventi. L’impegno della Provincia, di Zingaretti, dopo la sicura elezione del sindaco Osmari, sarà quello di sostenere uno sforzo finanziario per ripristinare la strada grazie ad un idoneo interlocutore”.
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