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Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Pensiero Civico" e Sel dopo l'articolo de L'osservatore laziale di ieri 4 maggio (NEMI ELEZIONI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: “A PROPOSITO DI ONESTA’ INTELLETTUALE: CARTE ALLA MANO”)
Settembre 2011: Vairo Canterani, al tavolo di trattativa, presso il ristorante "La Pergola": «Propongo la candidatura a sindaco di Stefania Osmari». Sel esprime la sua perplessità in quanto alle precedenti elezioni, dopo aver PERSO le primarie, la sig.ra Osmari si è ritirata a vita privata piuttosto che collaborare con il
proprio partito e con Sel che l'aveva sostenuta. Nonostante ciò, SEL si dichiara disposta a convergere, qualora anche le altre due forze di coalizione fossero d'accordo, sul suo nome. Francesca Bertucci, segretaria del Pd Nemi, dichiara che la candidatura di Osmari potrebbe "spaccare" il partito.
Settembre 2011, stessa sera, stesso tavolo: Osmari: «Capisco di non essere condivisa, non accetto la proposta di candidatura».
Novembre/Dicembre 2011: Il Pd Nemi, al tavolo di trattativa nello studio di Carlo Testana, propone la candidatura a sindaco di Edoardo Middei, figlio della Osmari. Sel ribadisce l'intenzione di trovare una candidatura unanime per evitare le primarie, ma sembra proprio che non ci si possa spostare da quella famiglia. Davanti all'ultimatum "Middei o nulla", Sel propone le primarie ben consapevole degli oneri che queste comportano (Azzurra Marinelli le aveva già vissute sulla sua stessa pelle). Alla richiesta, il rifiuto totale da parte del Pd e di Vairo Canterani e, di conseguenza, l'uscita di Sel dalla coalizione.
Gennaio 2011: Sel apre alla società civile, senza cessare il dialogo con il Pd che nel frattempo, inspiegabilmente, ritira la candidatura di Edoardo Middei e lavora su altre proposte.
Gennaio 2011: Vairo Canterani: «Io non sono l’espressione di nessun partito, io sono “Nemi per Sempre” – continua Canterani – ho raccolto ben 600 consensi, eppure hanno ritenuto di voler correre senza di me. Ripeto, a me non interessa niente dei partiti e adesso questo piatto già condito proprio non lo mangio. “Il nuovo tavolo”, così è stato definito, si dirige verso il suicidio e vuoi sapere perché? Perché ci sono troppi “culi” per una sola poltrona. Circolano tre, quattro, cinque nomi”. "In un primo momento ho proposto la candidatura dell’insegnante Osmari, una candidata competitiva, vista bene da tutti. E cosa è successo? Prima
l’hanno appoggiata tutti e poi l’hanno fatta secca». ergo…
Febbraio 2011: il Pd cambia idea e converge su Stefania Osmari. La segretaria Francesca Bertucci incontra Sel e la costituenda lista civica in una riunione, proponendo di unirsi per "bilanciare" lo strapotere di Vairo. Lei stessa ammette di fronte a quell'assemblea che, in questa ottica, ha già detto di no alla
candidatura a consigliere di Libero Middei, troppo vicino a Canterani.
Febbraio 2011: Sel, anche in rappresentanza della costituenda lista civica, torna a confrontarsi con il Pd e Nemi per sempre. Dato che il candidato sindaco è già "stato deciso ed ufficializzato" e le primarie ovviamente dimenticate, chiede di vedere riconosciuta per sè e per il nuovo progetto politico che sta crescendo, la sua dignità ed il suo valore. Elisabetta Mannoni reclama per sè il diritto di ricoprire la carica di vicesindaco. Stefania Osmari propone che il vicesindaco sia attribuito a chi riceverà più preferenze. ecco le baronie: o sei il mio pupillo e ti giro i miei voti, oppure sei fuori. tanti voti li ha solo chi fa politica da 30 anni ed in questo modo si preclude la crescita di una nuova classe dirigente. il vaso e' colmo. rinunciamo definitivamente al dialogo con quella che fu la coalizione del vero rinnovamento!
Le citazioni sono state prese da tabella pubblicati nel corso dei mesi scorsi sul sito de L'Osservatore Laziale
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