Roma
NEMI ELEZIONI, OSMARI (PD-FDS): "CI STIAMO IMPEGNANDO PER VINCERE"
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13 anni faon
Chiara Rai
La prima tornata di interviste de l’osservatore laziale ai candidati a sindaco di Nemi sta volgendo al termine. Adesso è la volta dell’insegnante Stefania Osmari, candidato condiviso dal Pd e da Fds e che gode il sostegno della lista civica Nemi per Sempre. Osmari ha risposto alle stesse domande rivolte a Beatrice Faina, candidato sostenuto da Sel. Ecco l’intervista:
Perché ha deciso di scendere in campo, a prescindere dal fatto che diverse persone l'hanno scelta, Le chiedo quali sono le motivazioni che l'hanno spinta ad accettare la sua candidatura a primo cittadino di Nemi?
Più che “scendere in campo”, ho accolto l'invito di tante persone stanche di divisioni e conflitti, che come me desiderano riportare Nemi alla “normalità”, desiderano un'alternativa alle amministrazioni di centrodestra che si sono succedute e vogliono restituire al Paese il valore e l'attenzione che merita, così che possa tornare ad essere “La Perla dei Castelli Romani”.
Sono orgogliosa di guidare una coalizione di centro sinistra e di mettere a disposizione la mia persona, con la determinazione, la sensibilità, le competenze e la professionalità che ho maturato sul campo, in tanti anni di lavoro con i bambini, di rapporti con le famiglie e con lo studio. Sono pronta a lavorare con impegno e senso di responsabilità, consapevole delle difficoltà in cui versano le amministrazioni locali e lo sono tutti gli altri componenti del gruppo, tutte persone che come me vivono il paese e ne conoscono i limiti e le risorse e che come me si impegneranno per riprendere quel processo di valorizzazione del patrimonio storico, archeologico,naturalistico interrotto ormai da troppi anni, per costituire un circolo virtuoso che produca occupazione ed economia, valorizzando la storia e la cultura di Nemi.
Quale, ritiene, possano essere le criticità di Nemi che andrebbero affrontate con urgenza?
Ovunque si guardi c'è da fare. A partire dalla scuola: completare l'edificio scolastico, evitare l'istituzione di altre pluriclassi per scongiurare di perdere, oltre agli alunni che si trasferiscono, anche la Scuola, istituzione educativa che trasmette l'identità culturale del posto e che costituisce un servizio di primaria importanza. Il castello cade a pezzi, la strada del lago chiusa da anni è ancora inaccessibile; la piazza è diventata un grande e scomposto parcheggio; l'incuria e l'abbandono caratterizzano le zone alte del paese, le aree periferiche e i sentieri naturalistici; la valle del lago, poi è sotto gli occhi di tutti; Tutto questo ha una ricaduta nefasta sull'economia del paese ed impedisce a Nemi di eccellere nel turismo ed anche per questi motivi il commercio langue. Occorre realizzare infrastrutture che rendano possibile e più agevole la presenza dei turisti. Abbiamo la fortuna di essere a un passo da Roma, di essere immersi nella storia dobbiamo fare tesoro del patrimonio storico archeologico e far funzionare meglio il museo. Inoltre: bisogna attivare la raccolta differenziata porta a porta e controllare il territorio per evitare discariche.
Mi ha chiesto criticità e queste sono all'attenzione di tutti i cittadini. Altre criticità sono anche quelle relative all'agibilità del campo di calcio e al “centro canoa” che vanno subito affrontate.
Su quale fronte, a suo dire, la sua squadra potrebbe apportare un rinnovamento alla cittadina?
La mia squadra è composta da un gruppo di persone che come me amano Nemi, che hanno maturato esperienza e competenza attraverso l' impegno nel lavoro e nel tessuto sociale del paese, nel volontariato e nell'associazionismo, ed è composta da giovani competenti e motivati, con tanta voglia di crescere, di apprendere, di conoscere di impegnarsi nel civile che è tipico dei giovani. Coniugando la visione storica dell'esperienza dei primi con la curiosità e lo sguardo rivolto al futuro dei secondi, Nemi si avvierà senz'altro verso un'epoca di rinnovamento e di crescita, poiché con la mia squadra saprò analizzare le questioni affrontandole da prospettive diverse. La nostra attenzione sarà così rivolta ai giovani che sapremo ascoltare, ai più grandi per non disperdere la memoria storica e per fornire loro l'assistenza di cui necessitano quando occorre e sarà rivolta ai bambini, il nostro futuro. Inoltre, ci chiamiamo “ Partecipazione democratica”, un nome che ha insito il concetto di democrazia, quale forma di potere che riconosce al popolo, ai cittadini, la capacità di autodeterminarsi.
L'ascolto dei cittadini, il loro coinvolgimento nei momenti più significativi della vita dell'Ente, la possibilità di esprimere la propria opinione sarà il segnale che la politica può essere ancora uno strumento per la crescita della persona e della collettività invece di essere sinonimo di corruzione e scandali.
Come commenta l'attuale situazione dei candidati che concorrono alla poltrona di sindaco di Nemi?
Si commentano da soli: il nostro obiettivo è battere il centrodestra che aveva ereditato un paese, mi ripeto, considerato la perla dei Castelli Romani, con un conto in attivo e che ci restituisce con le criticità e la trascuratezza che tutti possono vedere. Abbiamo formato uno schieramento che coinvolge il centro sinistra e tutte le persone stanche della vecchia politica animata da un pensiero complottistico o che pone condizioni irrinunciabili. Mi auguro che la scelta di una parte di sinistra di correre da sola non debba essere pagata da tutti coloro che volevano un cambiamento nell'amministrazione del comune.
Perché i cittadini dovrebbero votare Stefania Osmari?
I cittadini dovrebbero votarmi perché mi conoscono e sanno che so lavorare in gruppo e so delegare; sanno che sono una cittadina tra i cittadini e continuerò ad essere tale quando dialogherò con loro; sanno che mi farò intermediario tra loro e le Istituzioni e saprò essere Istituzione quando dialogherò con le altre Istituzioni per promuovere i nostri progetti e cercare il supporto necessario per realizzarli o quando dovrò rappresentali; dovrebbero votarmi perché sarò il sindaco di tutti, essendo il Comune “la casa di tutti” e garantirò un'amministrazione della cosa pubblica chiara e trasparente, dove troveranno una precisa collocazione i valori propri della sinistra, condivisi dal mondo cattolico; principi etici condivisibili da tutti: rispetto, solidarietà, accoglienza, attenzione per i più deboli, giustizia, equità sociale.
Quali sono i suoi diretti rivali politici, se ne ha? E se non dovesse vincere chi avrebbe il piacere di vedere alla guida della nuova amministrazione?
I miei rivali sono le passate amministrazioni di centrodestra che hanno trascurato Nemi e i suoi cittadini. Io sono abituata a lavorare PER e non contro. Io, il mio gruppo e tutti quelli che ci sostengono e hanno fiducia in noi, ci stiamo impegnando per vincere.