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Redazione
Nota di "Partecipazione Democratica" per Stefania Osmari Sindaco
“Canterani assessore esterno? Non sarà assessore. Noi siamo la discontinuità nella continuità, il rinnovamento partendo dai valori delle ultime amministrazioni di centro sinistra”. Così si apre il comizio finale di Partecipazione Democratica. Parole di una serena e raggiante Stefania Osmari che risponde laconicamente alle polemiche e agli attacchi professionali ricevuti rivolgendo l'attenzione a Nemi. Espone il programma in maniera ferma e convinta, con proposte su rifiuti (avvio della differenziata porta a porta), turismo (riqualificazione del centro storico, del Lago e dei suoi sentieri, oltre che il parcheggio), scuola (termine dei lavori per la struttura), ambiente (ripubblicizzazione dell'acqua e stop al consume del territorio) e Equitalia, cercando di fare chiarezza sulla posizione del comune in merito alla nuova tassa IMU e al rapporto con la società di riscossione dello Stato.
Pochi i riferimenti agli altri e tutti mirati a sottolineare l'incoerenza di chi ha già governato e che oggi vuole fare l'oppositore di sé stesso come Alberto Bertucci, alle decisioni scellerate di depauperamento turistico ed economico compiute da chi, lasciando l'umiliazione del commissariamento oggi si ripresenta come Cinzia Cocchi e rispondendo alle sterili polemiche di Beatrice Faina e SEL riportando dettagliatamente i fatti con tanto di relazione sulla loro cronologia, riportata anche dai giornali.
Ecco poi l'ultima, l'ennesima, proposta di Partecipazione Democratica, a dimostrazione di un lavoro incessante di studio che dà la dimensione di come l'interesse sia per Nemi e non per la poltrona. Seguendo le proteste e le indicazioni dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e sulla scia di quanto fatto o proposto da altri comuni e movimenti, Stefania Osmari dichiara:”Faremo di tutto per riuscire a escludere Equitalia dalla riscossione dei tributi locali come IMU e immondizia. Alcuni comuni, e anche la Regione Piemonte, lo hanno fatto e i benefici sarebbero enormi”: Un'azione del genere infatti consentirebbe un risparmio di migliaia di euro sugli oneri concessori dovuti a Equitalia. Ma è solo l'inizio. Gestire la riscossione internamente vorrebbe dire: evitare ai cittadini i pignoramenti folli; dare un punto di riferimento costante e presente; mettere nelle condizioni i contribuenti di pagare senza il fiato sul collo tenendo in considerazione il patrimonio e le condizioni economiche e sociali degli individui e conseguentemente poter studiare modalità di pagamento quasi personalizzate; evitare l'evasione fiscale.
“Nei limiti che ci impone il bilancio, non intendiamo tartassare i cittadini più di quanto non abbiano fatto i governi di centro destra. Io sono una cittadina tra i cittadini. Ci dobbiamo sentire tutti fortemente impegnati per il bene di Nemi”.
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