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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giovanni Libanori al nostro direttore Chiara Rai
Caro Direttore,
ho letto in questo momento le farneticanti dichiarazioni dell’Avv Biaggi in risposta alla mia intervista a te rilasciata la scorsa settimana. Permettimi di fare solo due piccole considerazioni: attraverso la sua infelice sortita dialettica, si e’ esibito, peraltro con insuccesso, in un oramai desueto esercizio di becera demagogia politica farcita di qualunquismo di basso livello E’ riuscito in un colpo solo a sminuire la sua candidata sindaco nonche’ il suo segretario politico. la sua smisurata voglia di apparire, di essere sempre presente, di mettere bocca su tutto questa volta gli si e’ ritorta contro. Vedi cio’ che affermo non lo dico io, ma a Nemi e’ voce di popolo.
L’altra considerazione che mi e’ venuta di fare e’ la seguente: essendo io un segretario politico di un partito, gradirei avere come interlocutori politici o i miei colleghi di altre forze politiche o i candidati sindaci, visto che Lui non e’ nell’uno nell’altro e quindi non lo riconosco come interlocutore politico, non rispondero’ piu’ alle sue provocazioni. Si caro Direttore, sono solo e soltanto provocazioni, dire e non dire, diffamare, gettare fango su tutti i suoi nemici politici, screditarli con le piu’ becere delle bugie. O la pensi come lui o politicamente ti deve annientare ( evviva la democrazia) !!!!! Io sono diverso da Lui, io i miei avversari politici li affronto davanti agli elettori, io ci metto la faccia ormai da diversi anni, io voglio essere giudicato solo ed esclusivamente da chi ha questo potere……. I cittadini.
Con infinita stima.
Giovanni Libanori
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