NEMI ELEZIONI, CLAUDIO COLAZZA SCRIVE AL DIRETTORE DE L'OSSERVATORE LAZIALE

Riceviamo e pubblichiamo

Caro direttore, cittadini e cittadine di Nemi, vorrei raccontarvi  cosa mi ha spinto a candidarmi con la lista Pensiero Civico e Sel.

Grazie alla mia, oramai, ex professione, visto che sono un lavoratore in mobilità, ho avuto la possibilità di entrare a stretto contatto ogni giorno con molte persone, con le quali ho sempre cercato di instaurare un rapporto umano basato sul rispetto e sulla fiducia. Ho capito che con forza di volontà e sani principi si può realmente cambiare qualcosa, basta avere la spinta giusta per superare le difficoltà e continuare a lottare per il “Bene comune”. Per me la politica non è una professione, non è fonte di privilegi, non è una mercanzia, come può essere per altri, ma impegno per affermare i giusti valori : dove i giovani non vogliono più vivere, un paese fantasma, senza futuro, un  paese in declino. Questo è un periodo difficile per Nemi e per l'Italia, e non è tempo di promesse idilliache, né c'è spazio per favori personali in cambio di qualche voto.

In questi giorni, recandoci da amici, conoscenti, cittadini per la diffusione del nostro programma , se devo trovare una parola che meglio di altre possa fare da comune denominatore alla condizione morale e psicologica di tante persone che abbiamo incontrato, utilizzerei la parola “SFIDUCIA”.

Quindi è il momento di essere concreti, onesti e disposti a lavorare duro per risollevare gli animi e le sorti di Nemi.