Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Riceviamo e pubblichiamo
Caro direttore, cittadini e cittadine di Nemi, vorrei raccontarvi cosa mi ha spinto a candidarmi con la lista Pensiero Civico e Sel.
Grazie alla mia, oramai, ex professione, visto che sono un lavoratore in mobilità, ho avuto la possibilità di entrare a stretto contatto ogni giorno con molte persone, con le quali ho sempre cercato di instaurare un rapporto umano basato sul rispetto e sulla fiducia. Ho capito che con forza di volontà e sani principi si può realmente cambiare qualcosa, basta avere la spinta giusta per superare le difficoltà e continuare a lottare per il “Bene comune”. Per me la politica non è una professione, non è fonte di privilegi, non è una mercanzia, come può essere per altri, ma impegno per affermare i giusti valori : legalita’, serieta’, onesta’ e trasparenza. Quando con Pensiero Civico e Sel, tutti insieme, abbiamo stilato il programma, mi sono accorto che ero sulla strada giusta, perché questo era il nostro progetto, da costruire e realizzare insieme solo per il bene del nostro paese.
“Nemi prima di tutto”: questo è il nostro motto ed è la nostra risposta a quel tipo di politica caratterizzata dalla cultura del clientelismo e del favore che ha portato il mancato sviluppo di questo paese dove i giovani non vogliono più vivere, un paese fantasma, senza futuro, un paese in declino. Questo è un periodo difficile per Nemi e per l'Italia, e non è tempo di promesse idilliache, né c'è spazio per favori personali in cambio di qualche voto.
In questi giorni, recandoci da amici, conoscenti, cittadini per la diffusione del nostro programma , se devo trovare una parola che meglio di altre possa fare da comune denominatore alla condizione morale e psicologica di tante persone che abbiamo incontrato, utilizzerei la parola “SFIDUCIA”.
Quindi è il momento di essere concreti, onesti e disposti a lavorare duro per risollevare gli animi e le sorti di Nemi.
Prendiamoci cura tutti insieme della nostra Nemi, con onestà e serietà, quella che oggi, tra volantini accusatori e smentite, non vedo nelle altre liste.
Correlati