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di Ivan Galea
Nemi (RM)
– Abusi, scavi, sbancamenti, taglio di alberi e tanto altro ancora. Tutto questo succede a Nemi da qualche tempo. Abbiamo scritto più volte, fino alla nausea, del proliferare di abusi nella valle del lago di Nemi, che lo ricordiamo è una zona dove sono in vigore tutti i vincoli possibili.
E solo lo scorso 2 marzo arrivava una nota di Partecipazione Democratica che evidenziava la mancanza di controlli da parte di quella che è ormai tristemente nota come la DIS amministrazione Bertucci che in campagna elettorale proclamava di voler tutelare un patrimonio naturalistico che doveva essere proposto all’Unesco come patrimonio dell’umanità. E meno male che doveva essere tutelato, verrebbe da dire…
Abbiamo scritto e anche evidenziato come questa Amministrazione ha invece in maniera solerte effettuato minuziosissimi controlli presso l'abitazione del direttore di questo quotidiano, misurandogli ogni angolo della casa per poi contestare un intonaco in pietra locale. Ogni giorno ce ne è una e la gente è ormai assuefatta rispetto ciò che sembra quasi uno stato di normalità e invece ci sono moltissime questioni che andrebbero perseguite.
La notizia di oggi è quella di un dumper nell'area del Tempio di Diana, che abbiamo fotografato insieme a degli uomini che stanno scavando. E vicinissimo ai ruderi sta sorgendo una graziosa casetta. E' normale anche questo? Forse si sta girando un nuovo film di Cettolaqualunque con Antonio Albanese e non ne sappiamo nulla?
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