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Intanto Ivano Fascianelli presidente dell’Anar (l’Associazione Nazionale Autonoleggiatori di Roma) ha richiesto circa 30 giorni fa al Comune di Nemi l’accesso agli atti per conoscere le modalità di rilascio delle licenze: “Abbiamo ravvisato – dice Ivano Fascianelli – un comportamento difforme rispetto le autorizzazioni rilasciate a Nemi. Ricordiamo inoltre che la legge dice che per conseguire e mantenere l’autorizzazione Ncc, la sede del vettore e la rimessa devono essere situate nel territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione”.
Chiara Rai
Nemi (RM) – Cosa non si fa pur di ottenere una licenza per lavorare con un’auto da noleggio con conducente? Da febbraio scorso gli inquirenti hanno indagato su alcuni Ncc ai quali sono state rilasciate le licenze dal Comune di Nemi. L’esito ha portato a quattro denunce ai titolari delle quattro licenze che hanno passato il vaglio della commissione tecnica comunale sulla base di false attestazioni.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri di Nemi della compagnia di Velletri diretta dal Maggiore Marco Piras e dalla polizia locale di Nemi diretta dal comandante Gabriele Di Bella. Dal canto suo, il sindaco Alberto Bertucci, ha garantito che il Comune di Nemi agirà per quanto di sua competenza per contrastare il fenomeno.
I quattro titolari, avevano falsamente dichiarato di avere a disposizione nel Comune di Nemi due autorimesse che sarebbero state la sede della loro attività di noleggio con conducente. Invece queste rimesse erano in realtà fittizie perché non hanno mai accolto alcun Ncc. Anzi, i garage, sono rimasti a disposizione dei rispettivi proprietari, ovvero di privati cittadini, anche loro denunciati per concorso nel reato.
Uno di questi quattro titolari di licenza Ncc, la numero 11, non si può dire che non abbia dato nell’occhio: la sua rimessa “dichiarata” era proprio nel centro storico in piazza Roma al civico 6, un locale che per le sue dimensioni abbastanza ristrette non avrebbe potuto mai accogliere l’auto Ncc in questione, come avevamo già scritto lo scorso 4 luglio 2013 e lo scorso 13 luglio 2013
[ CLICCARE QUI PER LEGGERE ARTICOLO DEL 04/07/2013 NEMI, L’INCHIESTA SULLE AUTO NCC: PUO’ UN ELEFANTE ENTRARE NELLA TANA DI UN TOPO? ]
[ CLICCARE QUI PER LEGGERE ARTICOLO DEL 13/07/2013 NEMI, INCHIESTA AUTO NCC: I TENTATIVI DELL’ELEFANTE E LA SIESTA SUL PARCHEGGIO DISABILI ]
In una determinazione del Comune di Nemi del 6 giugno 2013 firmata dal comandante Gabriele Di Bella, responsabile dell’area polizia, si autorizzava la voltura dell’autorizzazione Ncc n°11 a L.C., quest’ultimo titolare di una Opel Vivaro lunga 5 metri che neppure a specchietti chiusi sarebbe potuta entrare nel piccolo garage.
Ai sensi dell’articolo 19 del regolamento comunale, l’auto, prima di essere immessa in servizio deve essere sottoposta a verifica da parte della commissione tecnica comunale. La licenza è stata conferita alla società cooperativa NCC con sede a Roma.
Intanto Ivano Fascianelli presidente Anar (l’Associazione Nazionale Autonoleggiatori di Roma) ha richiesto circa 30 giorni fa al Comune di Nemi l’accesso agli atti per conoscere le modalità di rilascio delle licenze: “Abbiamo ravvisato – dice Ivano Fascianelli – un comportamento difforme rispetto le autorizzazioni rilasciate a Nemi. Ricordiamo inoltre che la legge dice che per conseguire e mantenere l’autorizzazione Ncc, la sede del vettore e la rimessa devono essere situate nel territorio del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione”.
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