Connect with us

Roma

NEMI, CROSS COUNTRY: LE CONSIDERAZIONI DI UN CITTADINO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiIl residente: "Per tre giorni i residenti del centro storico sono stati assediati da un’orda di ciclisti che hanno stravolto la vita della popolazione".

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la email ricevuta da un cittadino di Nemi

Nemi (RM) – Egregio Direttore, come cittadino di Nemi sono profondamente indignato per il grave disagio arrecato alla popolazione dalla corsa delle Mountain bike. Per tre giorni i residenti del centro storico sono stati assediati da un’orda di ciclisti che hanno stravolto la vita della popolazione. E poi vogliamo parlare dei costi di questa manifestazione: 3.500 euro di contributo del Comune agli organizzatori, il consumo di acqua e gas per le docce degli atleti, la pulizia straordinaria di locali pubblici e privati  ed infine i maggiori oneri per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Chi paga per questo? I cittadini di Nemi? Chi ci guadagna da tutto questo? I commercianti di Nemi che sono una assoluta minoranza rispetto al totale della popolazione. Io non voglio pagare questi costi aggiuntivi. Facciamoli pagare ai commercianti o al Sindaco che tanto si lustra con simili manifestazioni.

LEGGI ANCHE:

 21/07/2013 NEMI, CROSS COUNTRY: ALTRI INCIDENTI

 20/07/2013 NEMI, GARA CROSS COUNTRY: I VERDI INTERPELLANO IL CORPO FORESTALE DELLO STATO

 18/07/2013 NEMI, GARA DI CROSS COUNTRY: A RISCHIO L’INTERO ECOSISTEMA DEL TERRITORIO